martedì 29 luglio 2014

Top Ten Tuesday #31: I dieci autori di cui posseggo più libri


Cari visitatori della Tana,
oggi è Martedì, quindi direi proprio che è ora della Top Ten settimanale!
Il tema che propone oggi The Broke and The Bookish è Ten Authors I Own The Most Book From, ossia una Top Ten di autori di cui posseggo più libri.
Ve la propongo qui di seguito in ordine casuale! 



  •  Agatha ChristieLa regina del giallo nel corso della sua vita ha scritto moltissime opere.Io, con l'aiuto della mia mamma, sono riuscita a collezionarne molte. Dei 66 gialli che questa autrice ha scritto ne posseggo 47, più 7 tra le raccolte di racconti.


  •  Kathy Reichs
    Di questa autrice e antropologa forense posseggo 13 dei 16 libri della serie che vede come protagonista Tempe Brennan e i primi due volumi della serie
    Virals.


  •  Carlos Ruiz Zafòn
    Di Zafòn ho tutti i libi. Proprio tutti! Ho amato dal profondo del mio cuoricino ogni frase che ha scritto, in particolare Marina, L'ombra del vento e Il palazzo della mezzanotte.
    Al momento questo autore ha pubblicato sette romanzi, tre facenti parte della Tetralogia del Cimitero dei Libri Dimenticati, la Trilogia della Nebbia ed infine Marina.

  • Jane Austen
    Jane Austen non potrebbe assolutamente mancare nella mia libreria.
    Di questa autrice posseggo tutti i romanzi e due racconti, I Watson e Lady Susan.

  • J.K. Rowling
    Come dimenticarla? Della Rowling ho tutta la serie di Harry Potter in italiano, più i volumi dal quarto al settimo anche in inglese, nonché i tre volumi complementari ad Harry Potter (Il Quidditch attraverso i secoli; Gli animali fantastici: dove trovarli; Le fiabe di Beda il Bardo) e Il seggio vacante.

    Spero di prendere al più presto anche i volumi che ha scritto con lo pseudonimo Robert Galbraith.

  • George R. R Martin
    Come qualcuno mi ha detto saggiamente qualche tempo fa, Martin è l'incrocio tra Satana e Babbo Natale, ma non posso fare a meno di amare le sue opere.
    Attualmente posseggo i cinque libri già editi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco (giuro che se non arriva a scrivere i due volumi finali sella saga prima di tirare le cuoia lo andrò a cercare nell'aldilà e gliela farò pagare!) e i primi quattro volumi della serie Wildcards. 

  • Carrie Bebris
    Di Carrie Bebris e della sua opera vi ho accennato soltanto una volta da quando ho aperto il blog,
    in questo post della mia rubrica dedicata al mondo austeniano. Di quessta autrice posseggo l'opera completa, ossia i sei volumi delle Indagini di Mr. e Mrs. Darcy.

  • Alessia Gazzola
    Anche di Alessia Gazzola ho l'opera completa, ossia i 4 romanzi della serie che vede come protagonista Alice Allevi pubblicati da Longanesi e che ho amato dal profondo del mio cuoricino di lettrice.

  • Donato Carrisi
    Indubbiamente Donato Carrisi è il mio autore-scoperta del 2013. Ho amato moltissimo il suo romanzo d'esordio,
    Il suggeritore, e ancor di più mi è piaciuto L'ipotesi del male, seguito del primo romanzo che vede come protagonista l'agente Mila Vasquez. 
    Anche se non li ho ancora letti, posseggo anche
    La donna dei fiori di carta e Il tribunale delle anime.

  • Andrea Camilleri
    Ultimo ma non meno importante, il Maestro. Io e papà nel corso degli anni ci siamo impegnati moltissimo a collezionare tutte le opere di questo autore -che mio padre continua a definire sue, ma che condividiamo di fatto- e io ho sempre amato molto i suoi libri. E' da quando avevo circa 12 anni che ho cominciato a leggere i romanzi civili e poi anche la famosissima serie del Commissario Montalbano e mi sono sempre trovata benissimo tra le pagine scritte da Camilleri.
    Spero di parlarvi presto anche della sua ultima opera, La piramide di fango, ultima avventura in ordine di tempo che vede come protagonista Montalbano.


E per oggi è tutto, miei cari!
Fatemi sapere anche voi quali sono gli autori di cui possedete più libri, come sempre sono curiosissima! 



lunedì 28 luglio 2014

Roba da lettori #3: Adattamenti cinematografici e televisivi


Cari visitatori della Tana,
oggi, dopo un po' di tempo, torna la mia rubrica Roba da Lettori.
Oggi voglio parlarvi di un argomento/problema in cui prima o poi tutti i lettori si imbattono: gli adattamenti cinematografici e televisivi.
Credo che a tutti prima o poi sia capitato di imbattersi in un libro da cui è stato poi tratto un film e di non poter resistere alla visione della trasposizione cinematografica.
Noi lettori siamo curiosi per natura e personalmente non conosco nessuno che sia riuscito a resistere alla visione di un film tratto da un libro che ha letto.
Le reazioni che noi lettori abbiamo ai film sono le più diverse: si va dall'entusiasmo e la soddisfazione per gli adattamenti ben riusciti alla delusione per quei libri che sono stati completamente stravolti, alle reazioni intermedia perché l'adattamento non è riuscito né troppo male né troppo bene, oppure mancano dei particolari che consideriamo importanti.
Insomma, il mondo degli adattamenti cinematografici e televisivi è un vero labirinto in cui tutti i lettori prima o poi si imbattono e dal quale non sempre si esce soddisfatti!

Nella mia carriera di lettrice ho visto molti adattamenti cinematografici e televisivi tratti da libri che ho letto e molti li ho amati alla follia (QUI trovate la mia personale Top Ten dei migliori che ho visto), ma altrettanti li ho trovati poco brillanti e/o poco aderenti alla trama del libro. Già che ci penso, dovrei stilare la Top Ten dei peggiori adattamenti cinematografici.

Ma il cammino di noi lettori nel mondo delle trasposizioni è lungo e tempestato di nuove uscite, quindi oggi ho deciso di approfittare di questo spazio e dedicarlo ad alcune nuove uscite cinematografiche e televisive che avremo nella seconda metà del 2014.
Preparatevi, perché sono davvero un bel po'! 


Outlander (serie TV) in uscita il 9 Agosto negli USA
tratta dalla serie Outlander di Diana Gabaldon

Il libro: L’anno è il 1945. Claire Randall, un’infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All’improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan… nell’anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L’incontro con il giovane e galante cavaliere scozzese James Frazer la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro.


La serie TV: 
Segue la storia di Claire Randall, un'infermiera sposata, che dal 1945 è misteriosamente spazzata indietro nel tempo fino al 1743, dove viene trascinata in un mondo sconosciuto dove la sua vita è minacciata. Quando lei è costretta a sposare Jamie Fraser, un giovane guerriero scozzese affascinante e romantico, nasce una relazione piena di passione ma che lacera il cuore di Claire, diviso tra due uomini molto diversi in due vite inconciliabili.



Colpa delle stelle, in uscita il 4 Settembre
tratto da Colpa delle stelle di John Green

Il libroHazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Il film
L'incontro travolgente tra Hazel e Augustus, che si conoscono a un gruppo di supporto per giovani malati di cancro, rende i due adolescenti immuni a tutte le problematiche della malattia e proiettati solo verso la loro romantica e unica storia d’amore. Perché la vita non dev’essere perfetta per avere un amore straordinario.




The Giver - Il mondo di Jonas, in uscita l' 11 Settembre
Tratto da The Giver di Lois Lowry

Il libro: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando.
Il film: 
La vicenda è ambientata in un futuro distopico nel quale l'umanità è stata privata di ogni emozione e ricordo, e il privilegio di provare sentimenti e rammentare il passato spetta a una persona chiamata il Receiver (il Ricevitore). L'eroe della storia è un ragazzo di nome Jonas che, durante l'apprendistato per diventare il nuovo Receiver, si rende conto di quanto sia difficile il cammino verso la conoscenza.



The Maze Runner, in uscita il 18 Settembre
tratto da Il labirinto di James Dashner

Il libro: Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore.
Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

Il film: Basato sul celebre best seller, Maze Runner è ambientato in un mondo post-apocalittico, nel quale Thomas è rinchiuso in una comunità di ragazzi, dopo che la sua memoria è stata cancellata. Dopo aver scoperto di essere rinchiusi in un labirinto, Thomas si unirà ai suoi amici "runners" non solo per scappare dal labirinto, ma anche per risolvere il mistero e svelare il segreto su chi li ha portati lì, e perché.



Gone girl, in uscita il 2 Ottobre
tratto da L'amore bugiardo di Gillian Flynn

Il libro: Nick e Amy, giovani e brillanti, due metà di una coppia invidiabile, sono tornati nel Missouri dopo aver perso il lavoro e la casa a New York. Adattarsi alla vita di provincia e alle ristrettezze dopo un'esistenza piena di agio e spensieratezza è difficile per entrambi, soprattutto per la viziata, capricciosa Amy. Il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio, con la casa piena di regali da scartare, Amy sparisce. Ben presto i sospetti della polizia ricadono su Nick, che non sembra il marito ideale che tutti pensavano: forse ha una relazione con una sua studentessa, è privo di alibi e non sa spiegare le tracce di sangue rimaste sul pavimento della cucina, così come numerosi altri dettagli. In più, il diario segreto tenuto da Amy con precisione maniacale sembra rivelare tutta una serie di violenze psicologiche e fisiche subite durante il matrimonio, ma sarà vero? Nick nega tutto, e per difendersi, avvia un'indagine parallela. Se, come giura, non ha ucciso Amy, allora lei dov'è? E perché? A chi dei due bisogna credere? 
Il film: 
Diretto da David Fincher e interpretato da Ben Affleck e Rosamund Pike, il film indaga il lato oscuro del matrimonio attraverso la misteriosa scomparsa della moglie di un uomo al di sopra di ogni sospetto.


Before I go to sleep, in uscita ad Ottobre negli USA
tratto da Non ti addormentare di S.J. Watson

Il libro: Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È Ben, suo marito, a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua esistenza, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno un difficile apprendimento. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"? Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che, senza che lei ne sia consapevole, si è appropriato della sua vita.


Il film: 
A seguito di un incidente traumatico, una donna si sveglia ogni mattina senza alcun ricordo. Un giorno, nuove e terrificanti verità la costringono a mettere in discussione tutto ciò che la circonda.


Love, Rosie in uscita il 23 Ottobre
tratto da Scrivimi ancora di Cecilia Ahern.


Il libroRosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su biglietti di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell’età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti. Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline, Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore.


Il film: Alex e Rosie sono amici da quando avevano cinque anni e quindi non potrebbero mai essere giusti l'uno per l'altra...oppure si? Quando si tratta dell'amore, della vita e del fare le scelte giuste questi due sono i loro peggiori nemici. 




The Hunger Games: Mockingjay - Part 1 in uscita il 20 Novembre
Tratto da Il canto della rivolta  di Suzanne Collins





Il libro: Katniss è già stata nell’arena degli Hunger Games per due volte. La seconda volta, però, viene salvata da un gruppo di ribelli che hanno intenzione di mettere fine alla potenza di Capitol City. Katniss avrà quindi il compito di diventare il Mockingjay, la ghiandaia imitatrice, della rivolta; dovrà esortare i ribelli, infondere sicurezza, fomentare alla ribellione, qualunque sia il costo personale.

Il film: Katniss Everdeen, anche se contro la sua volontà, diventa il simbolo di una ribellione di massa contro Capitol. 


Dato che è appena uscito, di questo film  vi lascio anche il trailer!





E per adesso è tutto cari lettori.
Spero che questo post vi sia stato utile! 


domenica 27 luglio 2014

Recensione di "La linea sottile" - Denise Aronica

Cari visitatori della Tana,
in questa Domenica di fine Luglio credo proprio che sia arrivato il momento di una nuova recensione!
Chi di voi frequenta il mondo dei lit-blog sicuramente conoscerà Denise del blog Reading is Believing e chi di voi la segue saprà che lo scorso 14 Luglio ha pubblicato il suo primo romanzo, La linea sottile.
Primo di una duologia, il libro lo trovate nei maggiori store online al prezzo di € 2,99 per l'ebook e di € 13 per il cartaceo. Le pagine sono 235.



TRAMA
Quando Beth torna dal college per l’estate nella piccola cittadina di Queen’s Creek, in Arizona, non sa che la sua vita sta cambiare. Senza rendersi conto di come o perché, si ritrova a passare attraverso uno specchio e finisce in un mondo apparentemente simile al suo, ma non del tutto identico. Nella realtà al di là dello specchio, infatti, la madre di Beth, morta suicida anni prima, è viva e vegeta e le appare davanti canticchiando mentre si appresta a fare il bucato. Anche suo fratello maggiore, Joe, scomparso da mesi, si aggira per casa in tutta tranquillità e la sua sorellina più piccola, Amy, da tempo ricoverata in una clinica psichiatrica, sembra stare alla grande. Beth scopre che qualsiasi specchio diventa una porta, sotto le dita di chi, come lei, possiede il Dono. E che attraverso quella porta si può avere accesso a infinite possibilità. Infiniti mondi alternativi. Assieme al suo amico immaginario, Peter, e alla sua migliore amica, Charlie, Beth scoprirà la verità sulla sua famiglia e verrà coinvolta in un qualcosa che si rivelerà essere più grande di lei. Qualcosa che potrebbe mandare in frantumi la sua vita. Riuscirà a vegliare su coloro che ama e, allo stesso tempo, a fare la cosa giusta prima che sia troppo tardi?




LA MIA OPINIONE

Prima ancora di sapere di cosa parlasse La linea sottile, mi ero già innamorata della sua cover.
Per quanto io mi ripeta spessissimo che un libro non va giudicato dalla sua copertina, certe volte è inevitabile che una cover ben fatta attiri l'attenzione. E questo è proprio quello che è successo a me con questo romanzo quando ho letto l'anteprima. Dopo l'uscita infatti non ho potuto aspettare molto per comprare l'ebook.
Ma tralasciando il mio amore per la cover, passiamo alla trama.

Beth Chase è appena tornata a Queen's Creek, Arizona, per le vacanze estive.
Nella scena di apertura del romanzo, la troviamo ad una seduta dal suo psicologo e siamo immediatamente catapultati nel suo drammatico passato, tra il divorzio dei genitori, il suicidio della madre, una sorella chiusa in una clinica psichiatrica proprio a causa di quest'ultimo e un fratello scomparso mentre era in Afghanistan.
La vita di Beth fino a questo momento non è stata semplice e le uniche persone che alleviano la sua sofferenza sono Charlie, la sua migliore amica, e Peter, il suo amico immaginario.
Ma Beth non ha idea che il ritorno a Queen's Creek porterà molte novità nella sua vita, molte più di quante ne avrebbe mai immaginate, e non tutte piacevoli purtroppo.
Una sera, specchiandosi nello specchio del suo bagno, desidera di poter vivere una vita diversa, una vita in cui la sua famiglia è unita e felice. Ed il suo desiderio si avvera.
Improvvisamente Beth si ritrova al di là dello specchio, in una realtà alternativa, in cui la madre è ancora viva ed il fratello è ancora a casa, e la sorellina Amy è sana e felice.
Beth scopre così di poter attraversare diverse realtà perché ha il Dono, che i membri della sua famiglia si tramandano da generazioni.
Ma avere il Dono è una situazione che ha molte sfaccettature, e Beth lo scoprirà presto, dato che verrà coinvolta in una situazione molto più grande di lei, in cui dovrà dividersi tra il fare ciò che è giusto e ciò che il suo cuore desidera.


Quando ho girato l'ultima pagina - elettronica, nel mio caso- di questo romanzo, non ho potuto fare a meno di pensare che fosse finito troppo presto.
Le pagine di questo romanzo non sono molte, ma l'autrice è riuscita a delineare i tratti di una storia affascinante, intrigante ed a suo modo originale.
Non è la prima volta che leggo romanzi paranormal/sci-fi in cui i protagonisti hanno un dono particolare, ma Denise è riuscita a modellare sui suoi personaggi un mondo in cui tutto- davvero tutto- può accadere.
La storia viene raccontata dal punto di vista di Beth, e attraverso i suoi occhi siamo catapultati nel suo mondo fatto di specchi che fungono da portali per raggiungere realtà alternative, fantasmi ed aventi straordinari.
I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno ha un suo ruolo e un suo peso nella storia. Sicuramente Beth è il personaggio che riusciamo a conoscere meglio, dato che la storia ci è raccontata nel suo PoV, ma riusciamo a conoscere in modo abbastanza approfondito anche Charlie, Joe, Peter e Amy, tutte personalità diverse, ma che si incastrano bene all'interno di questa storia.
Non manca sicuramente lo spazio per le emozioni: leggiamo di la tristezza e di malinconia, di delusione e rassegnazione in alcuni casi, ma ci sono anche brevi sprazzi di serenità e anche un paio di scene da batticuore. 
I capitoli sono brevi, lo stile semplice e scorrevole. Questo libro non si perde mai in chiacchiere o giri di parole, tutto è molto concreto e diretto.
Questo può essere secondo me un pregio e un difetto in un romanzo, dato che anche il ritmo degli eventi è molto sostenuto. Tutto succede velocemente e qualche volta ho avuto bisogno di fermarmi e rileggere qualcuna delle scene più importanti.
Questo però non intacca di molto la bellezza di questo romanzo, perché tirando le somme, La linea sottile è proprio questo: un bel romanzo.
Sono rimasta davvero soddisfatta da questa lettura e la trovo sicuramente di buon livello, soprattutto dato che stiamo parlando si un'autrice esordiente.
Insomma, un romanzo non troppo lungo ma sicuramente intenso, con un cliffhanger finale degno dei season finale di Supernatural (la serie TV che anche Beth e Charlie adorano. Winchester Powah!) e del quale sono curiosissima di leggere il seguito.



Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti, con tutti i miei complimenti a Denise e i miei auguri per una carriera luminosa!

venerdì 25 luglio 2014

Recensione di "Niente di vero tranne gli occhi" - Giorgio Faletti

Cari visitatori della Tana,
non credevo mai che potesse succedere a me, ma nell'ultima spola casa-casa al mare che ho fatto, ho dimenticato il mio e-reader a casa. Tutto il mio patrimonio di ebook è rimasto a casa mia per un'intera settimana! 
Così mi sono ritrovata senza un libro da leggere.
Ma com'è ovvio, dato che nella mia famiglia leggiamo tutti, ci sono sempre libri sparsi da qualche parte, e l'anno scorso la mia mamma aveva dimenticato Niente di vero tranne gli occhi nella sua borsa da spiaggia dopo averlo finito.
Di Faletti avevo già letto tempo addietro Io sono Dio, ma non mi aveva entusiasmata troppo, in generale perché non mi piacciono i thriller con i PoV dei killer, ma era da tanto che non leggevo un thriller e volevo proprio vedere cosa questo autore avesse scritto sulla basa di una trama completamente diversa.
E poi il fatto che mi sia capitato in mano un romanzo di un'autore scomparso di recente mi è sembrata una grande coincidenza, quindi perché non leggerlo?

Il romanzo è uscito nel 2004 per Baldini Castoldi Dalai Editore e ormai lo trovate anche nella versione bestseller a 4,90 €. Le pagine sono 499.


TRAMA
Che cosa unisce Jordan Marsalis, fratello del sindaco di New york ed ex tenente di polizia, e Maureen Martini, commmissario di polizia a Roma? Apparentemente nulla. Eppure, per strade e vicissitudini diverse, si troveranno uniti in un'indagine su un beffardo assassino che compone i corpi delle sue vittime come i personaggi dei Peanuts, dopo averle seviziate nei modi più efferati. La prima vittima è un pittore "maledetto", figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan, cui fanno seguito altri due omicidi misteriosamente collegati fra loro. Un susseguirsi di colpi di scena sullo sfondo della metropoli più metropoli del mondo, dove tutto è accaduto e dove tutto può accadere, dove in realtà non c'è niente di vero. Tranne gli occhi...



LA MIA OPINIONE

In una cupa e quasi soffocante New York, un killer uccide le sue vittime soffocandole. Dopo la morte, li posiziona nelle pose tipiche di alcuni personaggi dei Peanuts, fumetti ideati da Charles Schultz e famosissimi in tutto il mondo.
Jordan Marsalis è un ex tenente della NYPD, che dopo essere stato espulso si prepara a partire per un lungo viaggio, ma giusto il giorno della partenza avviene il primo omicidio, e lui è chiamato dal fratello Christopher, sindaco della città, ad occuparsi del caso.
Dall'altra parte dell'Atlantico, a Roma, Maureen Martini, commissario di polizia, sta vivendo delle difficoltà sul lavoro a causa del fatto che ha ucciso un trafficante di droga in una sparatoria, ma in compenso ha una vita sentimentale molto intensa.
E' proprio quando le cose sembrano cominciare ad aggiustarsi però che lei ed il suo fidanzato vengono rapiti dal fratello dell'uomo che Maureen ha ucciso. Sotto gli occhi di lei, uccide il suo fidanzato e non contento lascia che i suoi uomini la picchino e violentino.

Maureen viene miracolosamente ritrovata ancora viva, ma i danni che ha subito agli occhi sono gravissimi, e per ripararli occorre un trapianto di cornea che però in Italia non può ottenere, quindi è costretta a recarsi a New York, dove un chirurgo dalle grandi capacità e la tecnologia possono aiutarla sul serio.
E' così che si incrociano le vite di Jordan e di Maureen, e il loro incontro riguarda proprio le indagini che Jordan sta svolgendo.

Niente di vero tranne gli occhi è un romanzo che in parte mi ha sorpresa.
Al thriller e alle immancabili indagini si unisce un tocco di paranormale che, seppur già visto, non guasta.
I personaggi, sia principali che secondari, sono delineati benissimo.
Jordan Marsalis è sicuramente il personaggio che conosciamo meglio. Faletti racconta non solo le sue indagini, ma a queste incatena un background molto interessante, che crea un personaggio completo e complesso. Allo stesso modo, Maureen, seppure compare di meno nel romanzo rispetto a Jordan, è ben delineata e ha un peso fondamentale nella storia. Una donna dai sentimenti profondi, la cui vita è stata più volte sfiorata dalla morte, ma che comunque non si arrende.
A questi personaggi si aggiungono James Burroni, un detective della Polizia di NY che mal sopporta Marsalis, ma con il quale ha un'intesa investigativa davvero strepitosa, anche lui con il suo background che seppur poco presente, lo distingue bene dagli altri personaggi, e Lysa Guerrero una donna dal passato più che complesso che seppur adulta, ancora deve trovare la sua strada. Anche lei ha un peso importante nella storia, e a questo si aggiungono i sentimenti che prova per Jordan e che vorrebbe a tutti i costi soffocare.

Per tutti questi personaggi, Faletti riesce a tracciare una storia e un intreccio ben precisi ma allo stesso tempo riesce a dare voce alla loro personalità e ai loro sentimenti, rendendo bene quella che è la profondità di ciascuno di loro.
Inoltre, indirettamente, l'autore riesce a trattare di argomenti quali la solitudine, l'emarginazione, l'accettazione del diverso, che passano attraverso i suoi personaggi.

Niente di vero tranne gli occhi è un romanzo coinvolgente, che riesce a trascinare il lettore fin dentro le pagine, e inoltre è molto intrigante, e il finale non è affatto scontato.
L'unica cosa che non mi è piaciuta molto, sono stati i continui cali di tensione. Viviamo gli omicidi attraverso gli occhi delle vittime, e dopo le diverse morti, si torna di botto alle indagini, per poi fine con un finale in cui la tensione sale di nuovo.

Nel complesso però questo è un romanzo ben scritto, abbastanza corposo ma dove nulla è superfluo, sicuramente da leggere per chi ama i thriller coinvolgenti ed emozionanti, in cui nulla, sentimenti compresi, è lasciato al caso. 



Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti!

giovedì 24 luglio 2014

Dreamcast #5: "Fangirl" di Rainbow Rowell


Cari visitatori della Tana,
è il momento di un nuovo appuntamento con Dreamcast, la rubrica in cui vi presento il mio cast ideale per un libro che ho già letto.
In questo nuovo appuntamento voglio assolutamente parlarvi del mio cast ideale per Fangirl di Rainbow Rowell, di cui trovate QUI la mia recensione.
Per quanto riguarda questo romanzo non c'è alcuna notizia su un eventuale adattamento cinematografico, ma io vorrei davvero vedere un film basato su questo libro!

In attesa di una qualche novità in merito -che mi propongo di comunicarvi se mai arriverà- vi propongo il mio cast ideale! 




Emma Watson as Wren and Cather
Cath e Wren, come sapete, sono due gemelle omozigote, perfettamente identiche...finché Wren, prima di andare al college, non ha deciso di tagliarli in un taglio molto corto e sbarazzino e non appena ho letto questa parte, ho cominciato ad immaginare Emma Watson nei panni di Cath e Wren!
Adoravo quel taglio, e devo dire che i capelli le stanno bene sia lunghi che molto corti, quindi credo proprio che sia calzante nel ruolo delle gemelle!


Andrew Garfield as Levi
Lo so, lo so, Levi è biondo, ma quando ho letto la sua descrizione (Era alto, magro e abbronzato e sembrava che si fosse appena tolto un berretto e i suoi capelli biondo scuro erano sparati in tutte le direzioni)  non ho potuto fare a meno di pensare ad Andrew e alla sua chioma ribelle. E poi secondo me è alto e allampanato al punto giusto!



Galadriel Stineman as Raegan
Conosco moltissime attrici con i capelli rossi, ma nessuna mi ispirava abbastanza da interpretare la "mia" Raegan, ma poi, giusto di recente mi sono imbattuta in una vcchia puntata di Glee e ho visto lei. Perfetta!
Ha una bellezza molto classica e semplice, ma allo stesso tempo c'è qualcosa di fierce nel suo sorriso.


Brant Daugherty as Nick
Non sono riuscita a trovare una foto di questo attore con gli occhiali, ma credetemi, è identico al Nick che mi sono immaginata. Ha quella faccina un po' da cucciolo e un po' da bad guy, e le sopracciglia non gli mancano (sono un dettaglio che Cath nota subito, perché sono folte).


Ed eccoci giunti alla fine di questo fancast!
Spero vi siano piaciuti gli attori che ho scelto, e qualora aveste immaginato qualcun altro nei panni di questi personaggi, fatemelo sapere!

martedì 22 luglio 2014

Recensione di "Noi siamo grandi come la vita" - Ava Dellaira

Cari visitatori della Tana,
è il momento di una nuova recensione!
In questa caldissima mattina d'estate, voglio parlarvi di Noi siamo grandi come la vita  di Ava Dellaira, un romanzo che ho letto un paio di settimane fa e che mi è piaciuto moltissimo.


Uscito il 3 Giugno scorso per Sperling & Kupfer, il romanzo conta 320 pagine e il prezzo per la versione rilegata con sovracopertina è di € 16,90. 



TRAMA
Tutto inizia con un compito assegnato nei primi giorni di scuola: "Scrivi una lettera a una persona che non c'è più". E così Laurel scrive a Kurt Cobain, che May, la sua sorella maggiore, amava tantissimo. E che se n'è andato troppo presto, proprio come May. Per Laurel, la sorella era un mito: bella, perfetta, inarrivabile. Era il sole intorno a cui ruotava tutto, specie da quando i genitori si erano separati. Perderla è stato indescrivibile, qualcosa di cui Laurel non vuole parlare. Sulla carta, invece, Laurel si lascia finalmente andare. E dopo quella prima lettera, che non consegnerà all'insegnante, continua a scriverne altre, indirizzandole a Amy Winehouse, Heath Ledger, Janis Joplin e altri idoli della sorella scomparsa. Soltanto a loro riesce a confidare cosa vuol dire avere quindici anni e sentire di avere perso una parte di sé, senza nemmeno potersi aggrappare alla famiglia perché è andata in mille pezzi. Soltanto a loro può confessare la paura e la voglia di avventurarsi in quel mondo nuovo che è la scuola, la magia di incontrare amiche che ti fanno sentire normale e speciale al tempo stesso. Finché, come un viaggio dentro di sé, quelle lettere porteranno Laurel al cuore di una verità che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Qualcosa che riguarda lei e May. Qualcosa che va detto a voce alta: solo così Laurel potrà superare quello che è stato, imparare ad amarsi e trovare il coraggio di andare avanti.



LA MIA OPINIONE
Quando ho letto per la prima volta la trama di questo libro, ho pensato di doverlo leggere assolutamente. Mi intrigava molto l'idea delle lettere scritte ad artisti scomparsi che hanno lasciato una traccia di loro nella storia.
Non ho mai amato molto i romanzi epistolari, ma a questo dovevo per forza dare una possibilità.
Così ho deciso di prenderlo e devo dire che ho fatto davvero bene a leggerlo!

Laurel è una ragazza di quindici anni, che da due convive con il dolore di aver perso May, sua sorella maggiore.
Per Laurel, May è tutto quello che lei avrebbe da sempre desiderato essere: bellissima, estroversa, simpatica, popolare, un modello che vuole a tutti i costi seguire ed imitare.
Da quando May se n'è andata, nella vita di Laurel c'è un vuoto incolmabile, che non può riempire nemmeno stando vicina alla sua famiglia, dato che i genitori sono separati e lei vive con il padre e la zia a settimane alterne.
May era una parte così importante della sua vita che il vuoto che ha lasciato andandosene via sembra espandersi sempre di più intorno a Laurel, tanto da volerla inghiottire.
L'occasione di cambiare, di essere in qualche modo come la sorella che non c'è più, le capita quando inizia a frequentare il liceo. 
Ma è proprio in questa nuova fase della sua vita, tra nuovi amici e un primo amore, che scopriamo perché Laurel vuole a tutti i costi annullare sé stessa ed essere come May. 
C'è un segreto grande, chiuso nella soffitta della sua memoria, che piano piano tornerà ad emergere, perché soltanto liberandosi di questo segreto Laurel potrà accettare finalmente la morte della sorella e alleviare il suo senso di colpa.
Ed è proprio nelle moltissime lettere che scrive che Laurel si lascia andare, lascia che i ricordi, il dolore, i sentimenti più nascosti, che è abituata a soffocare abbiano invece libero sfogo.

Affrontare il dolore per la perdita di una persona cara non è mai semplice, e lo è sicuramente ancora di più per Laurel, che si colpevolizza per la morte di May. 
Risalire ai motivi per cui questo senso di colpa la affligge e la opprime, impedendole di vivere serenamente, è un vero viaggio nella memoria, che compiamo insieme a Laurel, attraverso le sue lettere. 

Noi siamo grandi come la vita è un romanzo sicuramente triste e molto malinconico, ma ci sono moltissimi altri sentimenti che emergono dalle parole che Laurel scrive. Ecco, questo è un romanzo davvero pieno di sentimenti, che pagina dopo pagina travolgono il lettore, in un climax che arriva al suo apice proprio nelle ultime lettere.
E' un romanzo coinvolgente, ma allo stesso tempo lento, passivo. Per raccontare la sua stria, May ha bisogno di ritornare più volte nel mondo dei suoi ricordi, tanto che più e più volte ci ritroviamo davanti ai medesimi scenari, ma non per questo il romanzo mi è piaciuto di meno.
Per descrivere un dolore così grande, leggendo ho pensato che anche l'autrice doveva aver vissuto un'esperienza simile, perché è un dolore vero, quasi tangibile. Mi sono informata, ed avevo ragione, anche Ava Dellaira ha vissuto una perdita così devastante per lei.

Non posso che consigliarvi di leggere questo romanzo, che per me è una delle migliori letture di quest'anno. Se poi volete emozionarvi ancora di più leggendo, vi consiglio di ascoltare le canzoni in questa playlist, che contiene alcuni brani degli artisti a cui Laurel scrive.



Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti e mezzo!

domenica 13 luglio 2014

Tag #5: Opposite Book Tag!

Cari visitatori della Tana,
girovagando un po' tra i blog di alcuni nuovi follower (nello specifico Books in the Starry Night di Giada e The Booklover Nargles  di Laura e Marta) ho scovato un tag molto carino e dato che per le Domeniche estive ho deciso di sospendere Clock Rewinders, ve lo propongo proprio oggi.
Si tratta di Opposites Book Tag, ossia 10 domande su libri da contrapporre l'uno all'altro.
Bando alle ciance e cominciamo subito!



1. Il primo libro nella tua collezione / Il tuo ultimo acquisto


I promessi paperi / Vintage dream di Erica Stephens
Quando ero bambina e avevo da poco imparato a leggere, i miei genitori mi compravano un sacco di fumetti. Ricordo che nello stesso periodo sono usciti una serie di libri disnei a fumetti tra cui I promessi paperi, La paperodissea, L'inferno di Topolino, tutti ispirati ai grandi classici della letteratura, che ho prontamente collezionato. Posso dire quindi che sono stati questi i primi libri nella mia collezione.
Vintage dream invece è stato il mio ultimo acquisto in ebook. Mi ispira moltissimo la trama, sembra proprio l'ideale da leggere sotto l'ombrellone!

2. Un libro economico / Un libro caro


L'allieva di Alessia Gazzola / Il prigioniero del cielo di Carlos Ruiz Zafòn
Come alcuni di voi sapranno, L'allieva, insieme a molti altri libri editi da Longanesi, sono usciti per Tea in edizione economica a € 5, mentre per quanto riguarda il libro più caro nella mia libreria è Il prigioniero del cielo, che nell'edizione rilegata con sovracopertina costa € 21.


3. Un libro con un protagonista maschile / Un libro con una protagonista femminile




Il labirinto di James Dashner / Hunger Games di Suzanne Collins
Direi che è lampante il motivo per cui ho scelto questi libri. Mentre nel romanzo di Dashner il protagonista è Thomas, Katniss è la protagonista della trilogia di Hunger Games.

4. Un libro che hai letto velocemente / Un libro-mattone


L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafòn / I Pilastri della Terra di Ken Follett
Ho letto L'ombra del vento nel giro di un giorno, subito dopo averlo comprato. Ho interrotto la lettura giusto durante il pranzo e la cena. I Pilastri della Terra credo di averlo letto in tre settimane o poco più. D'altronde è un mattoncino di mille pagine, e quando l'ho cominciato ho deciso che non avrei letto nient'altro contemporaneamente.

5. Una cover bella / Una cover brutta


Fangirl di Rainbow Rowell / Cinder di Marissa Meyer
Quella di Fangirl è sicuramente destinata a diventare una delle mie cover preferite di sempre. Le edizioni in lingua originale della Rowell del resto hanno tutte delle bellissime cover. Per quanto riguarda Cinder, trovo la ragazza/modella nella cover molto poco appropriata, soprattutto per capigliatura e abbigliamento, che non rispecchiano la protagonista del romanzo.

6. Un libro italiano / Un libro straniero


Gray di Francesco Falconi / Raven Boys di Maggie Stiefvater
Anche stavolta le ragioni per cui ho scelto questi romanzi son evidenti, e ve li ho voluti ri-proporre in questo tag perché sono tra i miei preferiti dell'ultimo periodo.

7. Un libro sottile / Un libro spesso


Il ballo di Irène Némirovsky / Il Trono di Spade di George R. R. Martin
Con le sue 128 pagine Il ballo è sicuramente uno tra i libri più sottili della mia collezione, mentre Il Trono di Spade con le sue 963 pagine è in assoluto uno dei più spessi.

8. Un romanzo / Un non-fictional book


Albion di Bianca Marconero / Harry Potter - La magia del film
A dire la verità, la scelta in questo caso è stata più che semplice. Nella mia libreria Harry Potter - La magia del film è l'unico libro che non sia un romanzo, se si escludono i vari codici e libri dell'università, ma sinceramente non mi andava di proporvi il manuale di economia politica!
Per quanto riguarda Albion è uno dei romanzi che custodisco gelosamente, dato che, oltre ad essere un romanzo che ho molto apprezzato, ho una copia autografata dall'autrice!

9. Un romanzo molto....troppo romantico / Un romanzo pino d'azione


Stay - Un amore fuori dal tempo di Tamara Ireland Stone / Il suggeritore di Donato Carrisi
Ovviamente ho pescato due libri di due generi completamente diversi. Il primo è uno YA-Paranormal romance, in cui la dolcezza e la tenerezza fanno da padrone, mentre l'altro un thriller molto complesso in cui non c'è l'ombra del romanticismo nemmeno a cercarla.

10. Un libro che ti ha resa felice / Un libro che ti ha resa triste


La ragazza di Charlotte Street di Danny Wallace / Colpa delle stelle di John Green
La ragazza di Charlotte Street  è un libro carinissimo, che è stato capace davvero di rendermi di buon umore, e farmi sorridere costantemente. Tuffarmi nella ricerca della donna perfetta insieme a Jason è stato divertente, anche se non tutto è stato sempre liscio per lui.
Colpa delle stelle è stato un libro che ho sicuramente amato, ma che allo stesso tempo mi ha fatta piangere un sacco! Quante, quante lacrime!
Però resta sempre uno dei consigliatissimi.


Ed eccoci alla fine del tag.
Spero che anche voi lo abbiate trovato interessante e carino!