sabato 15 novembre 2014

Gruppo di lettura: "Città di carta" di John Green. Conclusione della prima tappa e inizio della seconda.



Cari visitatori della Tana, ma soprattutto cari partecipanti al gruppo di lettura,
Benvenuti alla conclusione della prima tappa del GDL!
Non riesco quasi a credere di stare mettendo in moto il progetto, dato che sono terribilmente disordinata e avevo quasi dimenticato di pubblicare il post .

Spero che anche per voi la lettura sia stata piacevole e direi di cominciare subito con il recap!



Recap
Il prologo del romanzo ci ha fatto immergere nell'infanzia di Quentin, protagonista e narratore della storia, e scoprire come lui abbia conosciuto la ragazza di cui è innamorato da sempre, Margo Roth Spiegelman.

I due sono vicini di casa da quando erano bambini e quando avevano nove anni, hanno condiviso un'esperienza che sicuramente ha segnato Q. Mentre andavano in bicicletta in giro per il parco, in quello che sembrava un giorno come un altro, i due scoprono il cadavere di un uomo che si era suicidato.

Mentre Q comincia a tremare di paura e corre a casa, Margo si dimostra curiosa e la sera stessa di quel giorno sceglie di indagare sull'identità dell'uomo del parco, per poi andare a riferire a Q quello che ha scoperto quella sera stessa.

Per Quentin il momento in cui hanno smesso di parlare, ma hanno continuato a guardarsi negli occhi, è un momento particolarmente importante, un ricordo che custodisce gelosamente.
Nella prima parte invece siamo catapultatati nel presente. Q frequenta il liceo e al momento è alle prese con Ben, il suo migliore amico, che ha intenzione di trovare assolutamente una ragazza per il ballo, al contrario del suo altro migliore amico, Radar, che ha intenzione di andarci con la sua ragazza. 
A scuola Quentin e Margo sembrano distanti. Lei ha un suo gruppo di amici e si diverte a compiere imprese straordinarie, come irrompere nel backstage dei concerti di band famose senza alcun problema e viaggiare insieme a compagnie circensi.
Ma se nel primo capitolo Q e Margo sembrano distanti, è a partire dal secondo che capiamo che non è esattamente così: i due sono ancora vicini di casa e Margo ogni tanto gli fa visita, entrando nella sua camera dalla finestra, come faceva quando erano bambini. E' chiaro che i due non sono più amici come lo erano da piccoli, ma Quentin non ha smesso di essere innamorato di Margo, per cui quando lei gli propone di accompagnarla in giro per la città per una notte, perché deve "sbrigare delle faccende", Q non fa molta resistenza. 
E così, per otto capitoli, siamo trascinati per le strade di Orlando in una notte folle, in cui Margo vuole vendicarsi del tradimento del suo ragazzo, e vuole farlo nel suo stile.  
Tra pesci gatto lasciati in giro con avvertimenti in stile Il Padrino e una visita al SunTrust Building in piena notte, un sopracciglio depilato a peggior nemico di Quentin e un'intrusione all'acquario, Margo e Quentin passano insieme una notte sicuramente folle, ma indimenticabile.

Cosa ne penso
E' evidente, questi capitoli sono soltanto introduttivi alla storia, e sono sicura che il meglio debba ancora venire (la trama ci dice già cosa sta per accadere!)
Abbiamo conosciuto sicuramente Margo meglio di Q, ed io la trovo decisamente un personaggio singolare, ma non sono ancora sicura che mi piaccia.
Con Q invece credo di aver avuto subito quell'empatia lettore-protagonista che per me è fondamentale.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!

Quotes


Margo ha sempre amato i misteri. E di fronte a tutte le cose che sono successe dopo non ho mai smesso di credere che li abbia amati così tanto, i misteri, da essere diventata lei stessa uno di loro.

Non avevo bisogno di te, idiota. Ti ho scelto. E poi anche tu hai scelto me.

Mi è sempre sembrato così ridicolo che le persone desiderino stare vicino a qualcuno soltanto perché quel qualcuno è carino. E' come scegliere i cereali della colazione in base al loro colore anziché al sapore.

Music Mood
I capitoli della notte folle in giro per Orlando mi hanno immediatamente fatto pensare ad una canzone che ho scoperto ormai anni fa (saranno passati almeno sei anni) in un periodo in cui ascoltavo molto emo-pop, un genere che non ho smesso del tutto di ascoltare ma che sicuramente amavo molto di più quando avevo diciassette anni.
La canzone in questione è Skyway Avenue dei We The Kings, una band molto poco conosciuta in Italia.
Questa canzone ha i primi versi della prima strofa e una parte del ritornello che si combinano bene con i capitoli della prima parte

She said let's change our luck,
this night it's all we've got [....]

'Cause if you jump I will jump too
We will fall together from the buildings ledge
Never looking back at what
We've done
We'll say it was love
'Cause I would die for you on Skyway Avenue.





Calendario

  • Dal 1° al 7 Novembre: Iscrizioni;
  • 8 Novembre: Post introduttivo del gruppo di lettura;
  • Dall' 8 al 15 Novembre: Lettura del Prologo e della Prima parte;
  • 15 Novembre: Conclusione della prima tappa e recap; NOI SIAMO QUI
  • Dal 15 al 22 Novembre: Lettura dei capitoli 1-1o (capitolo 10 compreso) della Seconda parte;
  • 22 Novembre: Conclusione della seconda tappa e recap;
  • Dal 22 al 29 Novembre: Lettura dei capitoli 11-20 (capitolo 20 compreso) della Seconda parte;
  • 29 Novembre: Conclusione della terza tappa e recap;
  • Dal 29 Novembre al 6 Dicembre: Lettura della Terza parte e di Agloe;
  • 6 Dicembre: Conclusione dell'ultima tappa e recap.

  • In conclusione
    Ed eccoci arrivati alla fine di questo primo recap.
    Aspetto i vostri pareri sui capitoli che abbiamo letto, ma mi raccomando, se siete andati avanti con la lettura, niente spoiler!
    Se avete qualche altra citazione da segnalare o se questi capitoli vi hanno ricordato particolarmente una canzone, sono curiosissima di conoscerla, quindi lasciatemele pure insieme al vostro commento.

    Non mi resta altro che augurarvi un buon Sabato e darvi appuntamento a Sabato 22 per la conclusione della seconda tappa! 

    13 commenti:

    1. Eccomi! Io ho divorato la prima parte in poco più di un giorno, ma questo è un po' l'effetto Green che avevo trovato già con CdS e Teorema Catherine: diciamo che sa come trascinare il lettore. Personalmente ho ancora dei problemi con lo stile: ogni tanto lo trovo troppo discorsivo e a volte troppo semplice. Digerisco poco bene gli elenchi numerati, specie quando trovo che servano a poco, e i trattini tra una parola e l'altra... Ad esempio: Io e Margo eravamo ancora in buoni rapporti, diciamo, ma non al punto da vederci-nel-cuore-della-notte-con-le-facce-pitturate-di-nero. Servono?
      Ormai mi è chiaro che a Green piacciono i personaggi strani (nemmeno gli amici di Q sono tanto normali) e Margo probabilmente batte tutti. Sebbene abbia qualche dubbio nei suoi confronti (come fa a essere così? Dovrebbero assumerla alla CIA!), mi ha incuriosito abbastanza da volerla conoscere meglio.
      Quanto a Q è facilissimo entrare nei suoi panni e finora non mi sono trovata male.
      Ho adorato alcune frasi, in particolare quelle che hai citato e la descrizione della città di notte e la città di carta con persone di carta, etc. XD
      Aggiungo questa che è più un estratto =D

      "Mi meraviglia che tu possa trovare tutta quella merda minimamente interessante."
      "Eh?"
      "Il college: andarci, non andarci. i guai: finirci, non finirci. La scuola: prendere A, prendere D. La carriera: farla, non farla. La casa: grande o piccola, di proprietà o in affitto. I soldi: averne, non averne. È tutto così noioso."


      La canzone non la conoscevo, ma mi piace tantissimo *^*

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      1. Lo so bene, lo stile di Green è trascinante. Io mi sono dovuta mettere d'impegno per non divorare tutta la prima parte in una volta xD
        Sul fatto che a volte lo stile di questo autore sia troppo semplice, non posso che concordare. Credo che in qualche modo voglia rispecchiare la giovane età dei suoi personaggi, ma in certi frangenti e soprattutto quando usa i trattini tra una parola e l'altra un po' mi urta i nervi.
        I personaggi peculiari sono il punto forte di Green e sicuramente sa caratterizzarli bene per attirare l'attenzione di chi legge.
        Margo ha incuriosito anche me, voglio proprio vedere come Green continuerà a gestire il ruolo di questo personaggio nella storia.

        Sono contenta che la canzone ti sia piaciuta :3
        Alla prossima tappa, cara :D

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    2. Eccomi!!
      Sono partita un po' in ritardo con la lettura, e quindi ho finito i capitoli solo questo pomeriggio.
      È la prima volta che leggo un libro di Green (sto aspettando con ansia di leggere "colpa delle stelle", sperando che arrivi presto in biblioteca) e devo dire che il suo stile per il momento mi piace.
      Il personaggio di Q mi piace tantissimo, durante la lettura mi sono immedesimata in lui parecchie volte.
      Mentre il personaggio di Margo è un grande punto interrogativo, non riesco proprio ad inquadrarla. Perchè dopo quella famosa notte dove sono rimasti a fissarsi occhi negli occhi le loro vite hanno preso strade diverse?
      In questi primi dieci capitoli la parte dove ho riso parecchio è stata quando Q era al Publix ....

      "Ora, io non so che cosa si dovrebbe dire alla cassiera mentre, alle due e mezza del mattino, si dispongono sul nastro trasportatore sei chili di pesce gatto, una confezione di cerette, un maxi-vasetto-formato-famiglia di vaselina, una cassa da sei di Mountain Dew, una lattina di vernice spray blu e dodici tulipani. Ciò che dissi io fu: «Non è così assurdo come sembra.»
      La donna si schiarì la gola ma non alzò lo sguardo. "Si che lo è"

      In questo caso mi sono immedesimata nella cassiera (visto che anche io lo sono) e non ho potuto trattenere le risate, pensando a clienti strani che vengo tutti i giorni in cassa da me 😄.

      Mentre il pensiero che mi ha fatto più riflettere è stato questo ....

      “Sì, a scuola, dove le cose saranno completamente diverse e io sarò tua amica in pubblico, oltre che ufficialmente single, ma lei si limitò a dire: «Sì, poi vediamo.»”

      Sono davvero curiosa di sapere come andrà a finire tra Q e Margo e soprattutto perché lei non vuole essere sua amica in pubblico.

      Ci vediamo alla prossima tappa.

      Buona lettura.
      Erika




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      1. Anche a me Q sta piacendo, mi trovo bene a leggere il suo PoV e non vedo l'ora di continuare leggendo i prossimi capitoli per sapere come si evolve la storia.
        Margo è ancora un bel punto interrogativo a questo punto della storia e sono curiosa di scoprire anche il suo ruolo nella parte successiva del libro.
        Il fatto che lei si sia allontanata così tanto da Q e che non voglia frequentarlo in pubblico deve nascondere qualche motivazione, quindi aspetto di conoscere anche quella!

        Posso solo immaginare la faccia della cassiera davanti ai prodotti che aveva comprato Q e ripensando a quella scena, muoio dal ridere quindi immagino quanto avrai riso tu, dato che ti trovi spesso davanti clienti più o meno strani xD

        Alla prossima tappa e buona lettura anche a te!

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    3. Questo è il primo libro di Green che leggo e devo dire che mi piace molto il modo in cui riesce a farti sentire "vicino" al protagonista dopo sole poche pagine! Sono d'accordo con te che nella prima parte conosciamo soprattutto Margo ed è incredibile come l'autore sia riuscito a ritrarla in pochi capitoli, grazie soprattutto ad alcune frasi tra le quali ci sono quelle che hai citato tu!
      Una frase divertente, e che rende l'idea di quanto sia eccentrica Margo è questa:

      (si trova subito dopo l'assurda lista della spesa che dà a Q.)

      "Interessante modo di mettere le maiuscole" dissi.
      "Già. Sono una grande sostenitrice delle maiuscole a caso. Le regole delle maiuscole sono così ingiuste nei confronti delle parole che stanno in mezzo alle frasi."


      La canzone è molto bella! T_T

      Finora mi sta piacendo molto questo libro, sono curiosa di leggere cosa accadrà! :D

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      1. Mi ha colpito anche a me la scena della lista della spesa, perchè uso lo stesso metodo per catalogare i film nella libreria digitale. XD
        Mi dispiace dover dire che non mi ha coinvolto più di tanto questo romanzo, nonostante ciò, la lettura è stata molto scorrevole e sono assolutamente intenzionata a proseguirla. Le vendette di Margo sono particolari proprio come il suo carattere, sono curiosa di scoprire cosa si ciela dietro la sua estrosità ma soprattutto sono curiosa di vedere le reazioni di chi ha subito la sua vendetta!
        Ho approfittato di questo gruppo di lettura per aggiornare il mio blog con una rubrica dedicata proprio agli step di questa bella iniziativa, oggi ho pubblicato il primo post al riguardo dove spiego più approfonditamente le mie opinioni sulla prima parte del romanzo. Lascio il link qui per chiunque fosse interessato a farci un salto: http://sofasophiablog.blogspot.it/2014/11/gruppo-di-lettura-citta-di-carta-01.html
        P.S.
        La canzone Skyway Avenue mi dà proprio l'impressione di un viaggio in macchina all'avventura, ottima scelta! ;)

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      2. @Lily: Lo stile di Green è decisamente d'impatto, da questo punto di vista. Dato che racconta in prima persona, in pochi capitoli riesce a trascinarti dentro il personaggio-PoV.
        Margo è stata ben disegnata già in questi capitoli, ma credo proprio che abbiamo da scoprire ancora molte cose su di lei.
        Molto carina la citazione che hai scelto!
        Ti auguro buona lettura, alla prossima tappa :D

        @Sofàsophia: L'essere coinvolti da un romanzo dipende da tanti fattori, soprattutto da quanta empatia si riesce a creare con i personaggi. Spero che proseguendo nella lettura il romanzo riesca coinvolgerti di più.
        Margo è sicuramente u personaggio singolare (Green ha fatto di questo il punto forte dei suoi romanzi), ma come lo stesso Green ci insegna, dietro a questa facciata sicuramente si nasconde qualcos'altro ed io non vedo l'ora di saperne di più su questo personaggio.
        Passerò sicuramente dal tuo blog a leggere il post :3
        Sono contenta che la canzone ti sia piaciuta :D

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    4. Sono alquanto combattuta, al momento. Leggere Città di Carta si sta rivelando un'esperienza simile a quella avuta con Cercando Alaska. Lo stile scorre, ma non colpisce particolarmente, e la storia non mi coinvolge granché. Vero è che sono solo nove capitoli, quindi magari più avanti cambierò idea.
      Sbaglio, o Green fa dell'eccentricità il suo marchio di fabbrica? XD Mi baso ovviamente sugli unici due romanzi che ho letto/sto leggendo, questo e il già citato Cercando Alaska. I suoi personaggi hanno sempre delle particolarità che li rendono dei tipi alquanto strani. Inoltre, ho avuto un vero e proprio senso di déjà vu con Margo: secondo me, è davvero molto simile ad Alaska e proprio come lei ci sono momenti in cui mi sta antipatica e altri in cui adoro ciò che dice.
      Insomma, un inizio un po' tiepido per quanto mi riguarda. XD
      La canzone! *^*

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      1. Ho letto il tuo commento e ho pensato che avrei potuto benissimo averlo scritto io perchè la penso assolutamente come te. Non mi fa impazzire lo stile di Green e procedendo con la lettura di Città di carta, essendo reduce da Colpa delle stelle, ho pensato anche io che fosse "fissato" con i personaggi sui generis. Non so se ha fatto anche a te la mia stessa impressione, ma io ho trovato il suo stile molto didattico infatti mi sembrava di leggere il classico libro dallo stile "rigidino" tipico dei libri che davano da leggere per le vacanze estive a scuola! Io andrò comunque avanti nella lettura sperando di rimanere piacevolmente sorpresa e di poter cambiare idea. Cercando Alaska non l'ho ancora letto ma era mia intenzione leggerlo, dal tuo commento non promette nulla di tanto diverso, quindi ne posticiperò ancora la lettura! XD

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      2. @Angharad: Sicuramente Green fa dell'eccentricità un punto forte dei suoi romanzi. Avendo letto sia Teorema Catherine che Colpa delle stelle posso sicuramente confermarlo. Non avendo letto Cercando Alaska però non ho un termine di paragone per Margo, ma online ho letto molti commenti che dicono la stessa cosa.
        Spero che a lungo andare il romanzo possa coinvolgerti di più!
        Sono contenta che la canzone ti piaccia :D

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    5. Q a me è piaciuto, mentre Margo non molto. Mi è sembrata molto simile ad Alaska di Cercando Alaska, solo che Alaska alla fine sono riuscita ad apprezzarla invece Margo no..
      Gli amici di Quentin invece sono personaggi fantastici ^_^

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      1. Margo credo che a lungo andare non piacerà molto nemmeno a me. Fino ad ora non ho potuto che apprezzare quello che dice ed il fatto che sia una ragazza con delle abitudini fuori dal comune, ma credo che nasconda qualcosa, quindi mi limiterò ad aspettare e vedere se i miei "sospetti" saranno confermati.
        Gli amici di Q mi sono già simpatici, soprattutto Radar e la sua famiglia che colleziona Babbo Natale di colore xDDD

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    6. Allora... intanto chiedo scusa per il ritardo, purtroppo l'università mi porta via una marea di tempo..... Il libro non mi sta prendendo molto, ho già letto un altro libro di green (colpa delle stelle) e quello mi era piaciuto, quindi pensavo che lo stile mi prendesse di nuovo come prima. Ma fino ad ora non mi sta coinvolgendo per niente, non so se andrò avanti. ci sono alcune frasi che sono davvero carine e un paio di battute mi hanno fatto ridere, ma per ora la trama mi sembra piatta e monotona, per nulla originale. il piano di margo, la sua vendetta, non mi ha colpito molto. forse continuerò per vedere come si evolve perché alla fine lo stile e i personaggi non mi dispiacciono.

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