giovedì 28 maggio 2015

Roba da lettori #11: L'invasione degli YA - La mia esperienza e il mio rapporto con la letteratura young adult


Cari visitatori della Tana,
benvenuti ad un nuovo appuntamento con la mia rubrica dedicata ai temi cari a noi lettori.
Oggi la mia riflessione riguarderà i libri YA, o young adult.
Nella mia vita da lettrice prima dell'apertura di questo blog, devo ammettere che il genere non mi attirava affatto. L'unica serie YA fantasy alla quale mi ero avvicinata era quella di Harry Potter, ma una volta conclusa la saga, il mio rapporto con i fantasy YA e con la letteratura per giovani adulti in generale è terminata. 
Lo so, è un po' anormale che una diciassettenne/diciottenne stia lontana dai libri pensati per i ragazzi della sua età, ma per me è stato esattamente così. In quel periodo della mia vita ero troppo impegnata a diventare dipendente dai gialli di Camilleri e dai thriller americani.
Se escludiamo la breve, anzi, brevissima parentesi di Twilight, i primi libri per ragazzi che ho letto (e avevo già diciannove anni) sono stati quelli di Zafòn, in particolare Marina (che come sapete ha un posto speciale nel mo cuore) e L'ombra del vento. Chi ha letto i romanzi di questo autore però si renderà facilmente conto che i suoi libri non sono indirizzati soltanto ad un pubblico di ragazzi, anzi, comprendono un target molto ampio. 

Insomma, il mio vero e proprio avvicinamento (o riavvicinamento, mettetela come volete) alla letteratura YA è cominciata da quando ho aperto il blog. Okay, ci sarò arrivata in età avanzata, ma l'importante è arrivarci, no?
Attraverso Goodreads e soprattutto altri blog ho scoperto molti dei romanzi e delle serie YA che ho amato di più e anche quelle che invece ho apprezzato di meno.
In generale posso dire oggi di essere una fan della letteratura di genere e leggo sia fantasy/paranormal/distopici che contemporary YA, cosa della quale vi sarete resi conto se seguite il blog o se date una scorsa alle mie recensioni.

Una cosa che ho notato, da quando "abito" nel mondo dei blog letterari, è che il numero di libri YA pubblicati in Italia negli ultimi anni ha avuto un incremento notevole. Il genere è diventato gettonatissimo e ormai le nostre librerie sono praticamente invase da libri indirizzati ai giovani adulti.
Analizzando un po' la situazione, credo che ci siano dei pro e dei contro rispetto al fatto che molte CE italiane abbiano preso in considerazione il genere e anzi, si siano buttate a capofitto in molte pubblicazioni.


PRO
  • Avvicinano molto i giovani alla lettura e credo non ci possa essere nulla di più positivo;
  • Fanno rivivere a noi adulti o quasi-adulti una parte delle nostra adolescenza, il che certo male non può farci;
  • Ci sono molti romanzi di formazione davvero validi che sono stati pubblicati nel corso del tempo e secondo me possono essere un'ottima guida per i più giovani.
CONTRO
  • Dato che molte CE si sono buttate su questo genere, c'è il rischio che alcuni dei libri pubblicati siano di scarsa qualità e intendo sia a livello originale sia nel caso di traduzioni;
  • Dato che molti editori puntano soprattutto sulle saghe YA, se non hanno una buona strategia di vendita alla base, visto che non tutte le pubblicazioni possono fare vendite stellari, c'è il rischio che la pubblicazione delle serie in questione venga interrotta, spezzando i cuori dei fan che magari si erano appassionati;
Ovviamente ci sono altri pro e contro, ma questi sono secondo me i principali.

Per terminare il post, non mi resta che fare un piccolo recap sui romanzi YA che ho letto e che vi consiglio di leggere.

Autoconclusivi





Serie






E per oggi è tutto, cari lettori. Spero di non avervi annoiati!
Premesso che la saga di Harry Potter non l'ho dimenticata, ma la considero sottintesa, aspetto i vostri pareri rispetto alla letteratura YA e al vostro rapporto con i libri di questo genere.
Alla prossima! 






24 commenti:

  1. Ciao Anna! Anche io come te ho avuto i mio primo approccio con gli young adult, sfornati come se non ci fosse un domani, con l'apertura del blog più di 4 anni fa... ho amato il genere per davvero parecchio tempo ma mi sono resa conto che ora, se ne leggo troppi, non riesco a calarmi nella storia purtoppo. Insomma, sono arrivata al mio limite, ne trovo pochi originali e davvero interessanti perché ne ho letti davvero molti. Oltre a questo sono in sfida con me stessa per quanto riguarda le serie: è da un anno e mezzo che non ne inizio nessuna nuova perché voglio terminare tutte quelle che ho in corso da anni. Le sto fienendo anche in inglese! Insomma la guerra è ancora aperta ma inizio a vederne la fine!XD
    Per quanto riguarda le nuove serie young adult fantasy, ormai sono così "esperta" che riesco a selezionare quelle che potrebbero interessarmi. Sono informata sulle ultime uscite, mi sono segnata quelle interessanti ma attenderò paziente che escano quasi tutti i libri di queste serie (perché se parliamo di YA parliamo di serie senza ombra di dubbio).
    Diciamo che sono molto più cauta negli acquisti e nelle scelte, anche perché i soldini sono pochi! XD

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    1. Posso capirti, anch'io ogni tanto ho bisogno di "disintossicarmi" dagli YA e di leggere qualcosa di diverso. Quando si ama un genere è normale voler leggere sempre più libri di quel genere, ma alla fine si arriva alla saturazione e c'è bisogno di cercare qualcos'altro.
      Anch'io devo dire che ormai con le serie sono diventata brava a selezionare, soprattutto perché, come dici tu, i soldini sono pochi e spenderli in libri di scarsa qualità è un peccato.

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  2. Ciao Anna ! anche io ho aperto il mio mondo Fantasy young adult grazie ad Harry potter che tutt'ora per me è sacro ! Ho conosciuto meglio lo YA quando ho aperto il blog qualche mese fa , ne ho trovati di interessanti e originali quanto banali e scontati non per questo smetto di leggerli , anzi , mi incuriosiscono e trovo che siano letture piacevoli e leggere , anche per il fantasy young adult mi sono trovata di fronte letture interessanti e belle davvero ! ovviamente come dice Bookland si tratta quasi sempre di serie quindi di storie lunghe , non le amo molto , di solito cerco duo logie o trilogie , comunque mi affascinano e finchè avrò interesse continuerò a scoprirne di nuove .

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    1. Anch'io ormai propendo più per gli autoconclusivi, piuttosto che per le serie, ma sai meglio di me che trovare YA autoconclusivi è difficilissimo. Seguire nuove serie, soprattutto fantasy YA, sta diventando complicato e per questo cerco e cercherò di essere molto più selettiva in futuro.

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  3. A parte alcuni titoli considero gli YA il mio guilty pleasure, anche perchè credo di avere un dono particolare nel trovare i peggiori esponenti del genere :P
    Da un punto di vista più serio credo che il modo in cui le CE hanno gestito (e stanno gestendo) il fenomeno sia più che altro dannoso a lungo termine: come hai detto anche tu c'è stato un'aumento nelle pubblicazioni che ha saturato il mercato, al punto che sono diminuite le pubblicazioni di genere che non fossero etichettabili come YA (e questo ha generato un discreto fastidio in chi vorrebbe qualcosa senza lui lei l'altro/a tra i piedi). Alla fine sono diminuite le vendite, le serie vengono interrotte perchè vendono poco (e perchè sono serie per ragazzini da cui si pretende che infrangano ogni record), e invece di limitarsi un attimo continuano a sommergere gli scaffali di libri abbastanza simili tra loro, o che lo sembrano.
    Si creano situazioni paradossali come quella dei manga, che qui in Italia hanno talmente rotto le scatole con shoujo che la gente non ne può più e quindi un titolo come Akatsuki no Yona viene lasciato in patria.
    Tra l'altro che ora si siano buttati sul New Adult mi fa sospettare che non ci sia stato un ricambio generazionale significativo, e che stiano inseguendo i vecchi lettori più che cercare di agganciarne di nuovi.

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    1. La catena che si genera intorno ai libri di questo genere ormai è diventata piena di anelli deboli, e sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che sembra un errore enorme il fatto di continuare a invadere le librerie con romanzi che sembrano tutti uguali.
      Il New Adult è un genere che nell'ultimo periodo va molto di moda e gli editori italiani stanno abbracciando anche questo. Sinceramente non è il mio genere, anche se ho letto soltanto qualcosa della Hoover al momento, che è stato un MEH, ancora più che un no xD

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  4. Annie, siamo esattamente sulla stessa lunghezza d'onda! Tra i quindici e diciannove anni io leggevo (anche se non in quantità industriale come adesso) solo libri di narrativa contemporanea e classici. Qualche sporadica apparizione l'hanno fatta la serie di Twilight, Eragon e simili (oltre naturalmente Harry Potter e Narnia). Poi all'università ho scoperto la Clare con una copia dell'Angelo acquistata al supermercato (ti adoro reparto libri del supermercato!) e ho iniziato a bazzicare per i blog e così a scoprire letteralmente un nuovo mondo. Per quanto riguarda i pro e i contro che hai citato credo che siano esattamente questi i più importanti e ricorrenti. La cosa che mi disturba di più però rimarrà comunque l'interruzione di serie. Proprio non riesco a mandarla giù.
    Sono d'accordo anche con i libri meritevoli che hai citato. Ne ho letti una buona parte e mi sono piaciuti molto. Sopratutto la "Corsa delle onde". Uno che ho scoperto proprio in questi giorni è "Graffiti Moon" di Cath Crowley. Meraviglioso! E si collega bene anche a questo discorso perché ho appena scoperto che nel 2011 era stato tradotto anche in italiano, ma adesso è magicamente scomparso. Però mi sto informando per ricavare ulteriori informazioni...

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    1. L'interruzione delle serie va sempre a discapito di noi lettori, purtroppo. Il fatto che gli editori prendano decisioni così drastiche nei confronti anche di serie molto amate mi intristisce davvero tanto. Spero che le petizioni e i piccoli movimenti di fan riescano a smuovere qualcosa, ma purtroppo i risultati sono pochini ^^
      Non conosco graffiti Moon, ma credo proprio che andrò a dare una sbirciatina alla trama su goodreads :)

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  5. Post molto interessante! Nonostante abbia quasi diciannove anni apprezzo moltissimo gli YA, al contrario dei new adults che ho trovato quasi sempre banali e prevedibili, forse è perché è un genere molto gettonato e c'è una scelta vastissima che mi ha permesso di trovare libri davvero validi. Purtroppo ho anche notato che le case editrici sono molto meno selettive e che pur di buttare nuovi prodotti nelle librerie e sfornare quante più novità possibili, si ritrovano a pubblicare qualsiasi cosa, libri quasi identici tra di loro, scritti male, poco sviluppati, ecc. Concordo su quanto hai scritto tu! Le serie interrotte sono una tortura, ho risolto leggendo in inglese.
    Il blog ha aumentato notevolmente la quantità di YA che entra nella mia libreria, sinceramente la cosa non mi dispiace perché ho conosciuto dei libri che sono diventati i miei preferiti.Comunque ho sempre bisogno di alternare per apprezzarne meglio la lettura, leggere troppi libri dello stesso genere o dello stesso autore, cerco di alternare anche letture in inglese e letture in italiano.

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    1. Anch'io trovo gli YA molto meno prevedibili e banali dei NA, anche se per la mia età dovrei trovarmi più vicina proprio a questi ultimi.
      Anch'io ho risolto e tento di risolvere il problema delle serie interrotte leggendo in inglese, ma sai meglio di me che quando decidono di interrompere una bella serie, per noi lettori è un po' come una piccola sconfitta.
      Anch'io nell'ultimo periodo sto cercando di alternare il più possibile con i libri che leggo, altrimenti rischierei di non apprezzare più il genere :)

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  6. Per me è un po' paradossale perchè quando ero adolescente leggevo libri più impegnativi, come thriller o horror, e solo adesso mi sto avvicinando al mondo degli YA, anche perchè ce ne sono alcuni davvero carini, e poi, diciamocela tutta, è bello ritornare ragazzini qualche volta ^^

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    1. Ritornare giovani secondo me è la parte migliore di leggere gli YA. Si rivivono emozioni che forse avevamo dimenticato!

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  7. Ho sempre amato la tipologia YA dalle trame fantasy e romantiche e, lo ammetto, ho cominciato con Twilight ...il primo libro mi ha aperto un mondo sia nel mondo della lettura che nel mondo della scrittura. E' un genere che mi ha accompagnato durante tutta la mia adolescenza ma sono sempre stata molto selettiva e ricercavo cose particolari e soprattutto ben scritte. Diciamo che questa tipologia ha e avrà sempre un posticino parlare nel mio cuore, ormai ho notato però che cose particolarmente interessanti non ci sono più in circolazione e pubblicano e ripubblicano più o meno lo stesso genere (prima i vampiri dietro ogni angolo, oggi i distopici ovunque). Spero in qualche novità!

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    1. Anch'io quando si tratta di YA sono sempre alla ricerca di romanzi con nuove sfaccettature e trame originali, ma non sempre ci riesco, visto che le CE hanno anche la brutta abitudine di buttarsi sui generi più di successo piuttosto che sui romanzi originali. Avevo trovato due serie perfette a proposito, quella di Sarah J. Maas e quella di Marissa Meyer, ma entrambe le serie sono state interrotte da Mondadori -_- un vero peccato!

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  8. Ciao Annie! Mi sono ritrovata molto nelle tue parole, anch'io mi sono ri-avvicinata al genere solo attraverso l'apertura del blog, mentre nell'età giusta tendevo a leggere altro: narrativa contemporanea, classici e soprattutto gialli/thriller ! Anche se ad essere sincera leggevo solo di rado non ero a conoscenza di così tanti validi titoli nel genere YA. Anzi, ti dirò. Tendevo a cercare di leggere più classici possibili, per voler leggere i libri considerati "da leggere almeno una volta nella vita". Nello Ya oltre a ritrovare la giovinezza ho trovato spesso anche il piacere di letture spensierate e avventurose, senza dover impegnare tempi lunghi. Concordo anche sui pro e i contro da te elencati, purtroppo ci imbattiamo in capolavori così come refusi o serie interrotte.

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    1. Vedo che abbiamo un'esperienza simile alle spalle. Ancora oggi non so spiegarmi perchè in quel periodo cercavo libri poco adatti alla mia eta! Adesso leggendo gli YA spesso riscopro delle sensazioni di cui quando ero adolescente avrei voluto sicuramente leggere.
      Purtroppo i difetti dati da questa "invasione" ci sono e non sono pochi, ma il bello del nostro "lavoro" è anche capire quali sono i libri da salvare in mezzo alla massa, no? :3

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  9. Anch'io mi sono avvicinata alla lettura di YA principalmente dopo aver aperto il blog :) qualcosina l'avevo letto anche prima, ma comunque già quando ero al "limite di età", perché ho comunque iniziato quando ero già iscritta all'università (tranne qualche eccezione, tipo Harry Potter) perché prima ero presa anch'io dai thriller americani :) affiancati dall'immancabile fantasy (perché quello lo leggo da quando ho memoria :P) e dai romanzi storici (ma sempre storico-fantasy), durante le superiori ho fatto incetta di libri ispirati ad Artù e Avalon :)

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    1. Vedo che la nostra esperienza è molto simile! Meno male che abbiamo deciso di recuperare un po' di YA adesso, soprattutto quelli più meritevoli :3

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  10. Personalmente non ho letto moltissimi YA e, fra quelli che ho letto, solo in pochi mi hanno rapita veramente, per cui il genere in sé non è fra i miei preferiti.
    Penso però che tu abbia messo in luce alcuni aspetti interessanti della diffusione degli YA nelle librerie italiane. Sicuramente va bene spronare i ragazzi alla lettura, ma purtroppo credo che la pubblicazione in massa di un genere indirizzato ai giovani adulti non sia che una parte del lavoro (ci vorrebbe più consapevolezza da parte di famiglie e scuole, ma qui ci inerpichiamo in un discorso troppo lungo).
    Credo che gli editori debbano trovare un compromesso fra la quantità delle pubblicazioni e la qualità, e questo sicuramente renderà il panorama letterario italiano più interessante, cosa che sicuramente attirerà più lettori :)

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    1. Sono d'accordissimo con te, le CE dovrebbero trovare il giusto equilibrio tra la quantità di pubblicazioni e la qualità, altrimenti è facile creare il successo editoriale con dei libri di scarsa qualità, cosa che renderebbe noi "lettori forti" molto scontenti.

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  11. Io penso di aver sempre letto YA, bene o male, ma senza la consapevolezza che ho ora o la minima idea che fossero YA. Sappiamo entrambe che oggi c'è un certo pregiudizio verso il genere, dovuto principalmente ai contro che hai annotato. Diciamo che, fortunatamente, in mezzo al mare di libri privi di qualità, ci sono davvero delle belle perle e io non riesco a stancarmi di leggerle e scoprirle (considerando che ogni tanto cambio genere).
    Ottimi i consigli sugli autoconcluisivi: alcuni li ho letti e li ho amati, altri sono in TBR (molti dei quali per merito tuo ♥)

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    1. Nella massa di libri YA è vero, ci sono delle bellissime perle che sono assolutamente da leggere. Non si dovrebbe mai fare di tutta l'erba un fascio e giudicare questo genere solo perché indirizzato ai più giovani.
      Il fatto che noi ci riempiamo le TBR a vicenda è meraviglioso, vero? :3

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  12. Ciao Anna! Io ho 19 anni e... no, non leggo molti YA, NA o come si chiamano, non so neppure se ci sia una reale differenza tra questi due generi. Mi capita di leggerne e trovarne di alcuni carini, ma da quando i romance hanno preso il nome di YA e hanno invaso le librerie sembrano assomigliarsi tutti, ci sono alcuni elementi che non mancano mai... Io sono una lettrice selettiva e scelgo con cura le mie letture, anche quando si tratta di leggere YA, che pure hanno il merito di avvicinarmi alla letteratura contemporanea, me che leggevo solo classici. Quindi, ben vengano gli YA ben congegnati e non troppo prevedibili :)

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    1. C'è una differenza di target per l'età dei personaggi. Gli YA hanno protagonisti e sono indirizzati a lettori dai 14 ai 18 anni, mentre per i NA l'età è dai 19 ai 23/24 circa. Ovviamente tutto questo sulla carta, visto che io mi ingozzo di YA ma non amo molto i NA.
      I romance non hanno proprio preso il nome di YA e credo che non bisogni confondere le due cose. Ci sono degli YA romance, degli YA fantasy o urban fantasy o sci-fi con o senza elementi romance, ma anche NA romance o Adult romance.
      Per il resto sono d'accordo, in questo ambito letterario bisogna essere molto selettivi!

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