giovedì 10 gennaio 2013

Un libro per cominciare: L'allieva di Alessia Gazzola

La scelta del primo libro di cui parlare su un blog secondo me non è mai semplice.
Avrei potuto scegliere un grande classico così come un best seller, ma alla fine mi sono affidata al criterio più utile: l'ultimo libro che ho letto.
Per cui, cominciamo.


Il  libro, edito da Longanesi nella versione rilegata, conta 374 pagine.
La protagonista della storia è Alice Allevi, una specializzanda in medicina legale al secondo anno. L'Istituto all'interno del quale lavora si trova a Roma, e come ogni medico legale protagonista che si rispetti, si ritrova ad indagare sulla misteriosa morte di Giulia Valenti, una ragazza dell' upper-society romana che viene ritrovata morta nel suo appartamento, e che Alice ha incontrato il giorno prima della sua morte in un negozio.
Ma questo non è l'unico filone che segue l'autrice: accanto alle indagini, infatti ci fa conoscere la vita di Alice sotto molti aspetti, la sua famiglia, le amiche, gli uomini. Proprio a proposito troviamo accanto alla protagonista Claudio, altro medico legale, talentuoso all'ennesima potenza e ovviamente anche gran figo, e Arthur, un giornalista che Alice conosce durante una mostra fotografica.

Personalmente il libro, che ho scoperto da poco essere il primo di una serie, a me è piaciuto.
Premetto che sono un'amante dei thriller, e qui glii elementi ci sono tutti: l'omicidio, le indagini e un team di medici legali che collabora per andare fino in fondo al caso. L'elemento che sicuramente da un tono del tutto nuovo alla situazione è il fatto che Alice conosce - anche se pochissimo - la ragazza uccisa, e questo diventa come ossessionata dalla soluzione del caso, che alla fine riesce a risolvere da sola.
Per quanto riguarda la protagonista, Alice vive un po' in un mondo tutto suo, è sbadata, rischia addirittura di ripetere l'anno perché la Wally (il suo capo) non è soddisfatta dei risultati che porta.
All'inizio devo dire che il suo comportamento in alcuni frangenti della storia quasi mi irritava, perché la vedevo totalmente passiva rispetto agli eventi e a tutto ciò che le capitava, ma nel corso della storia poi ho imparato ad amarla e fare il tifo per lei.
Nel complesso il libro è un mix ben riuscito, che alterna il giallo della morte di Giulia Valenti alle avventure e disavventure di Alice, soprattutto a quelle in campo sentimentale.
Certo, per chi come me da anni legge i gialli della Christie, arriverà alla soluzione del caso già a metà libro, o comunque comincerà ad avere dei sospetti, ma quello che riesce bene all'autrice è raccontare non solo del caso, ma anche tutto il resto delle vicende che riguardano Alice, e sicuramente questo da un tocco molto interessante alla storia.
Unica pecca che ho riscontrato è che alcuni personaggi, leggendo le loro vicende, non risultano ben costruiti fino in fondo, ma questo non incide sulla vicenda.
Uno dei personaggi che ho adorato di più è sicuramente Yukino, la coinquilina di Alice, una ragazza giapponese che si trova in Italia per un Erasmus. I dialoghi tra lei e la protagonista sono davvero molto divertenti.
Credo proprio di aver detto tutto.
Alla prossima,
Anna.

3 commenti:

  1. Posso iniziare con un bel grazie? Sì, posso?
    Bene. Grazie!
    Avevo letto di questo libro, saltando qua e là -sai, come capita - e mi sono detta: "Questo titolo me lo segno". Morale non l'ho fatto e l'ho rimosso. La tua recensione mi dà l'occasione -questa volta lo faccio subito- di segnarmelo veramente. Anche perché l'hai presentato come una lettura piacevole! ;)

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    1. E io ringrazio te per essere passata a commentare e per aver iniziato a seguire il blog :)
      Questo libro mi ha davvero entusiasmato, tanto che ho deciso di leggere anche gli altri libri di questa autrice, e ti consiglio anche quelli :)

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    2. Seguirò il tuo consiglio molto volentieri! ;)

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