giovedì 30 aprile 2015

Clock Rewinders #72: Aprile


Cari visitatori della Tana, 
è già passato un altro mese ed è ora del recap!
il mese di Aprile non è stato molto fruttuoso a livello di post e mi dispiace che il blog non sia stato pieno come al solito, ma la real life ha preso il sopravvento e non ho avuto molto tempo per scrivere.
Ma bando alle ciance, andiamo con ordine e iniziamo con i post del mese qui nella Tana.

{Il mese appena trascorso nella Tana}
{Il mese appena trascorso nella blogosfera}
{Novità}

Il mese di Aprile è stato pieno di novità per me e sono stata immersa completamente nel mondo libresco e non.
Prima di tutto, leggerò in anteprima Vanishing Girls - Ragazze che scompaiono di Lauren Oliver che gentilmente l'editore Safarà mi ha inviato e sono davvero super-curiosa di proseguire nella lettura.
Inoltre sono riuscita a recuperare un sacco di libri attraverso degli scambi e dei piccoli acquisti, che erano tutti nella mia WL e che spero di presentarvi presto :3
Altra novità importante per me è stata la decisione di partire per il Salone del Libro! Dalla Terra di Narnia partirò con il mio zainetto verso Torino e sarò al Salone nei giorni di Venerdì 15, Sabato 16 e Domenica 17. Se anche voi ci sarete fate un fischio, magari riusciamo ad incontrarci!  


E per oggi il recap finisce qui, miei cari. So che è stato più sintetico del solito e che manca l'immancabile parentesi con le serie TV, ma anche oggi la real life purtroppo prende il sopravvento e devo destreggiarmi tra mille impegni.
Non mi resta che augurarvi una buona giornata e buon fine settimana, dato che da domani saremo tutti impegnati nel ponte del 1° Maggio.
Alla prossima! 



lunedì 27 aprile 2015

Series & Series #6: Vampire Academy e Bloodlines di Richelle Mead

Cari visitatori della Tana,
bentornati ad un nuovo appuntamento con Series & Series, la mia rubrica dedicata alle serie libresche.
Era da un po' di tempo che non vi proponevo un post di questa rubrica e u po' per farmi perdonare, un po' perché questa serie devo terminarla, oggi ho deciso di parlarvi di Vampire Academy, fortunatissima serie scritta da Richelle Mead.
La serie è composta da ben sei libri, tutti già editi in Italia da Rizzoli.

Io al momento ho letto i primi due romanzi, L'accademia dei vampiri e Morsi di ghiaccio e fino ad ora la serie devo dire che mi è piaciuta.
Gli elementi migliori di questa serie che ho trovato fino ad ora sono sicuramente Rose, la protagonista di cui seguiamo il PoV, e Lissa, la vampira Moroi che Rose protegge, ed il legame che c'è tra di loro. A questo c'è da aggiungere un'ambientazione, quella dell'accademia, che è costruita molto bene, così come altrettanto bene è strutturata la società dei vampiri come la Mead l'ha immaginata.

Come vi dicevo, i libri della serie sono già usciti tutti in Italia a partire dal 2009, ma è ancora inedita la serie spin-off Bloodlines.

Per evitare ed evitarmi spoiler, vi presenterò nello specifico solo i primi due libri della serie e poi daremo insieme uno sguardo a Bloodlines.

Titolo: L'accademia dei vampiri
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 427
Prezzo: €14,90

TRAMA
Fuggire dall’Accademia dei Vampiri per rifugiarsi fra gli umani sembrava l’unica strada per una vita “normale”. Ma a due anni dalla fuga, Lissa, principessa erede di una delle più nobili casate di vampiri Moroi, e Rose, sua migliore amica e guardiana, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college.
Dietro l’apparente ritorno alla normalità si nasconde una lotta senza regole né morale per il controllo di un potere di cui Lissa è l’ignara custode. I pettegolezzi, gli sguardi curiosi, le malignità mascherate da amicizia sono i nemici più facili da sconfiggere. Il pericolo reale si mostra solo quando decide di colpire.
Lissa pagherà con la vita, se Rose non sarà capace di proteggerla.


Titolo: Morsi di ghiaccio
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 412 
Prezzo: € 16,50 

TRAMA
E' un anno difficile per Rose all'Accademia dei Vampiri. Il suo grande amore Dimitri sembra preferirle un'altra; l'amica Lissa passa tutto il tempo libero con il suo ragazzo. E come se non bastasse ecco arrivare la guardiana Janine, madre sempre assente con cui Rose ha un legame complicato. Nel frattempo i temibili Strigoi sono alle porte. Una vacanza sulla neve regala a tutti l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi.




Gli altri libri della serie




Anche la serie Bloodlines è composta da sei libri, è ambientata nello stesso universo di Vampire Academy e ne riprende alcuni personaggi.
Diamo uno sguardo al primo volume della serie.

Titolo: Bloodlines 
Autore: Richelle Mead
 Editore: Razorbill
Pagine: 419
Inedito in Italia.

TRAMA
"Sydney è un alchimista, membro di un gruppo di umani che sfruttano la magia e sono il ponte tra il mondo degli uomini e quello dei vampiri. Proteggono i segreti dei vampiri - e le vite umane. Inizialmente, quando Sydney viene strappata dal suo letto nel bel mezzo della notte, crede che sta per essere punita di nuovo per la sua travagliata alleanza con la damphir Rose Hathaway. Ma la verità è ancora peggio. Jill Dragomir - la sorella della Regina Moroi Lissa Dragomir - è in pericolo, e i Moroi devono mandarla a nascondersi. Per evitare una guerra civile, Sydney è chiamata a essere il guardiano e protettore di Jill, fingendosi la sua compagna di stanza nell'ultimo posto in cui qualcuno cercherebbe un membro della nobiltà vampira - un collegio umno a Palm Spings, in California. Ma invece di trovare la salvezza all'Amberwood Prep, Sydney scoprirà che la storia è soltanto all'inizio..."




Gli altri libri della serie





Lo so, le cover originali di questa serie non sono granché, ma quello che conta è il contenuto, no? Io sono davvero curiosa di continuare a leggere Vampire Academy e se mi capiterà prenderò in considerazione anche Bloodlines.

E voi che mi dite? Avete già letto qualcuno dei libri di queste serie?
Come sempre aspetto consigli da parte vostra, ma ricordate, niente spoiler.

Alla prossima!


venerdì 24 aprile 2015

Recensione di "La corsa delle onde" - Maggie Stiefvater

Cari visitatori della Tana,
oggi vi propongo la recensione di un romanzo che quando è uscito, per me è passato inosservato. Conoscevo Maggie Stiefvater perché avevo letto del successo che la trilogia dei lupi di Mercy Falls stava avendo da noi, ma La corsa delle onde proprio non mi ispirava.
Ecco perché non ho letto questo libro fino ad ora.
Lo scorso dicembre avevo provato ad iniziarlo con un gruppo di lettura, ma poi lo avevo messo da parte per via di altre letture ed esami vari, finché questo mese non mi sono decisa a riprenderlo e a terminare la lettura.


La corsa delle onde è uscito nel 2012 per Rizzoli e conta 450 pagine. Il prezzo è di € 16,50 per l'edizione in copertina rigida e di € 9,99 per l'ebook.

TRAMA
Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Scan Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.


LA MIA OPINIONE
Avendo alle spalle lunghi anni da lettrice compulsiva, ormai divido gli autori che mi sono piaciuti in due categorie: la prima è quella degli autori davvero bravi, che sanno scrivere bene e che mi hanno fatta emozionare mentre leggevo i loro libri; la seconda è quella degli autori magici, che con i loro libri non mi hanno semplicemente emozionata, ma mi hanno catturata e portata nei mondi meravigliosi che sono riusciti a creare. Maggie Stiefvater rientra sicuramente in questa seconda categoria.

In questo romanzo autoconclusivo la Stiefvater ci porta nell'immaginaria isola di Thisby, un luogo magico, in cui ogni anno si svolge la Corsa dello Scorpione. A questa corsa partecipano gli abitanti dell'isola con i loro cavalli d'acqua, i capaill uisce, creature magiche e possenti, ma anche crudeli, che vengono catturati e domati quando si spingono fin sulla spiaggia dell'isola. Partecipare alla corsa e vincere significa ricevere denaro e gloria, ma è anche pericoloso perché i capaill spesso si rivoltano contro i loro stessi fantini.
Per il quinto anno consecutivo Sean Kendrick è il favorito. Correrà ancora sul suo meraviglioso capall, Corr, che ama più di ogni altra cosa al mondo.
Puck Connolly invece non ha mai corso prima e non ha nemmeno un capall con cui gareggiare. Per salvare la sua famiglia dalla situazione in cui è precipitata dopo la morte dei genitori, Puck è pronta a rischiare tutto e a correre insieme a Dove, la sua cavalla, ed andare contro a secoli di tradizione, che ha visto sempre e solo uomini gareggiare con i loro capaill.

Attraverso i PoV di Puck e Sean seguiamo la storia che Maggie Stiefvater ci racconta in questo romanzo.
L'isola di Thisby è un luogo misterioso e pieno di tradizioni radicate, di cui l'autrice fa la sua ambientazione. La storia dell'isola è indissolubilmente legata con quella dei capaill uisce, i maestosi e letali cavalli d'acqua che dall'oceano spesso si spingono fin sulle rive dell'isola, ma che non approdano mai da nessun'altra parte.
Sean Kendrick, nonostante la sua giovane età, è una delle persone che sull'isola conosce meglio i capaill. Quando si tratta dei cavalli d'acqua l'opinione di Sean è sempre rilevante e nelle scuderie Malvern è un membro molto prezioso del personale.
E' alle scuderie Malvern che appartiene Corr, il capall con cui Sean ha sempre corso e con il quale ha un legame speciale. I capaill sono creature d'acqua e appartengono all'oceano, sono pericolose e potrebbero uccidere i loro fantini in qualsiasi momento, ma niente di tutto ciò può impedire a Sean di amare Corr più di qualsiasi altra cosa al mondo. Il legame che c'è tra il capall e Sean è unico, inteso ed è struggente leggere di un legame così forte tra un essere umano ed una animale che si appartengono profondamente, anche se Sean sa benissimo che potrebbe spezzarsi in qualsiasi momento se Corr sentisse il richiamo dell'oceano.
Dall'altra parte c'è Puck, una ragazza a cui i capaill e l'oceano hanno portato via i genitori. Adesso lei ed i suoi fratelli, Gabe e Finn, sono rimasti da soli ma le loro condizioni economiche non sono ottimali. Ecco perché quando Gabe dice di voler andare sul continente a lavorare, Puck decide di iscriversi alla corsa, sfidando tutto e tutti.
Dove, una normale cavalla ed unica amica che la ragazza abbia mai avuto, è il suo unico supporto e la sua unica certezza per affrontare quest'avventura così pericolosa.
Puck e Sean sono due persone profondamente diverse, ma sin dal primo momento in cui si incontrano tra di loro c'è una connessione particolare, che nasce prima di tutto dall'amore per i loro animali e per Thisby, un luogo che nessuno dei due lascerebbe mai.
Mentre Sean è una persona molto misurata e con i piedi per terra, Puck è testarda, orgogliosa, e non si arrenderebbe mai, pur avendo tutte le probabilità a suo sfavore.
Il fatto che la storia ci sia raccontata dai PoV di entrambi i protagonisti ci consente di addentrarci in questa storia ed esplorare l'isola e le sue tradizioni in due modi diversi, ma che alla fine riescono ad incontrarsi. Puck e Sean sono due personaggi costruiti ed approfonditi benissimo, così come lo è l'ambientazione e la mitologia tutta nuova che la Stiefvater ci presenta in questo romanzo. 
Questa autrice ha uno stile unico, che riesce ad incantare il lettore e a non lasciarlo andare per tutta la lettura, anche nei momenti più tristi che vengono raccontati o nella descrizione delle scene più crude, che in un romanzo in cui sono protagonisti dei letali cavalli d'acqua certo non mancano.

Sono davvero felice di aver ripreso a leggere questo romanzo, perché è sicuramente una delle migliori letture che ho fatto quest'anno e che mi è rimasta nel cuore.


Il mio voto per questo romanzo è cinque riccetti!


martedì 21 aprile 2015

Top Ten Tuesday #52: I miei dieci autori preferiti di tutti i tempi


Cari visitatori della Tana,
benvenuti ad un nuovo appuntamento con la Top Ten del Martedì, che mancava da un po' sul blog.
Oggi The Broke and the Bookish propone un tema interessante ma anche un po' complicato da elaborare. La top ten del giorno infatti riguarda i miei dieci autori preferiti di tutti i tempi e sceglierne soltanto dieci sarà un po' difficile...ma posso sempre provarci, no?
Quindi bando alle ciance e cominciamo subito!



    1. Il primo posto non può che spettare a J.K. Rowling, la donna che con la serie di Harry Potter è riuscita a cambiare la mia vita di lettrice e a dirigermi sui binari del genere fantasy. Inoltre da un paio d'anni è uscita anche la sua serie di gialli che vede come protagonista il detective privato Cormoran Strike, fino ad ora composta da due volumi (le mie recensioni: 1|2) che sto amando moltissimo.





    2. Al numero 2 della mia classifica trovate un altro dei miei autori preferiti in assoluto, ossia Carlos Ruiz Zafòn. Anche di questo autore ho letto e possiedo l'intera bibliografia ed è uno di quegli scrittori che riesce a creare storie e mondi magici e misteriosi e personaggi unici.







    3. Ci saranno sempre nuovi giallisti e autori di thriller pronti a sfornare storie incredibili, ma la maestra assoluta del giallo per me rimane Agatha Christie. La signora del giallo per me ha scritto alcuni dei capolavori di questo genere e tra i suoi libri ci sono alcuni dei miei preferiti in assoluto, come Dieci piccoli indiani, che ho divorato in meno di un giorno perché davvero mi incuteva ansia e poi Dopo le esequie, Corpi al sole e Dalle nove alle dieci, di cui è protagonista Hercule Poirot, uno dei detective meglio caratterizzati di cui io abbia mai letto. Non sono da dimenticare poi Miss Marple e Polvere negli occhi, che tra quelli in cui compare questa adorabile zitella detective è il mio preferito e ovviamente Sento i pollici che prudono, di cui sono protagnisti le due ex spie Tommy e Tuppence.

    4. Impossibile non citare il maestro Andrea Camilleri in questa Top Ten. Come vi avrò detto già almeno un milione di volte è stato mio padre a trasmettermi un immensa passione per i romanzi di questo autore e sono anni che collezioniamo i suoi libri, che occupano un posto speciale nella nostra libreria di famiglia. Amo la serie del Commissario Montalbano, gialli che sono di altissimo livello e che racchiudono anche un po' di poesia, ma bellissimi sono anche i romanzi storici, in cui spesso è descritta una Sicilia lontana eppure ancora molto vicina. 

    5. Suzanne Collins nella mia vita da lettrice ha avuto un ruolo importante, ossia quello di creare una trilogia che mi ha fatto staccare un po' dal mondo fantasy ed avvicinarmi ai romanzi distopici, che ormai rientrano tra i miei preferiti. Hunger Games è un tassello importante nella mia esperienza di lettrice e sono molto legata ad alcuni dei personaggi che compaiono in questa trilogia e restano i miei preferiti in assoluto. Trovate qui la mia recensione di Hunger Games qui quella di La ragazza di fuoco. Non vi ho ancora recensito Il canto della rivolta, ma ormai credo che aspetterò l'uscita del quarto film, prevista a Novembre prossimo.

    6. Rainbow Rowell per me è stata una scoperta recente, ma anche una delle autrici che mi è entrata da subito nel cuore.
    Sono rimasta molto colpita dalla bellezza di Eleanor & Park e travolta da Fangirl, romanzi ai quali sono molto legata.
    Ultimo ma non meno importante Attachments, che non mi è piaciuto tanto quanto gli altri due ma che rimane una lettura piacevole e un po' particolare.




    7. Anche Sarah J. Maas è stata una delle mie scoperte più recenti e sin dal primo momento è stato amore. Il mondo ed i personaggi che è riuscita a creare in nella serie Throne of Glass sono unici e molto originali. Questa serie è al momento una tra le mie preferite di sempre e spero di tutto cuore che Mondadori si decida a continuare a pubblicare in italiano perché so che questa serie merita tantissimo!Per leggere le mie recensioni delle novelle e dei primi due romanzi della saga, fate un salto a questi link: 1|2|3.


    8. Altro autore che era impossibile non menzionare nella top ten di oggi è George R.R. Martin, che nonostante mi faccia arrabbiare per il 99% del tempo mentre leggo i suoi libri, resta il mio autore di epic fantasy preferito. Il mondo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco l'ho adorato sin da quando ho letto il primo romanzo, e poi questo autore ha una capacità straordinaria nel gestire decine di storyline risultando sempre molto credibile e con un colpo di scena sempre pronto per tutti i suoi personaggi.
    Le mie recensioni sui libri delle Cronache le trovate qui: 1|2|3|4



    9. Donato Carrisi è uno degli autori che ho scoperto negli ultimi anni e secondo me uno dei più talentuosi autori italiani di thriller al momento.
    Io considero Il suggeritore il suo migliore romanzo fino ad ora, perché con la storia e la sua protagonista, Mila, è riuscito a catturarmi sin da subito. Tuttavia anche L'ipotesi del male, con la stessa protagonista, è stata una buona lettura e ho apprezzato molto anche la serie di Marcus e Sandra, protagonisti di Il tribunale delle anime e Il cacciatore del buio.



    10. Ultima ma non meno importante, un posto in questa classifica spetta a Jane Austen, indubbiamente una delle autrici che nel corso del tempo ho sempre apprezzato un po' di più e i cui romanzi rileggo sempre molto volentieri.
    Si tratta di piccoli capolavori della letteratura che per me sono stati una scoperta sempre più bella in questi anni e ogni volta che ne rileggo qualcuno ci ritrovo sempre qualcosa di diverso, un nuovo aspetto che si mette in luce e non avevo notato prima.




    E per oggi è tutto, miei cari.
    Fatemi sapere se abbiamo degli autori preferiti in comune e in ogni caso suggeritemene qualcuno dei vostri, chissà che non possa entrare a far parte della mia Top 15.
    Alla prossima! 






    lunedì 20 aprile 2015

    Roba da lettori #10: Romanzi auto-conclusivi


    Cari visitatori della Tana,
    benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica Roba da lettori, oggi dedicata ai romanzi auto-conclusivi.
    Come sapete sono una grande fan delle serie libresche e ne ho a carico davvero tante, senza contare che ne vorrei iniziare molte altre. Ci sono delle serie che amo moltissimo e la cui lettura ha davvero cambiato la mia vita di lettrice, altre che mi sono piaciute un po' meno e che fatico a concludere.
    Spesso e volentieri con le serie libresche noi lettori finiamo per cadere in una specie di limbo, soprattutto quando cominciamo a leggere delle serie e dobbiamo aspettare la pubblicazione dei volumi successivi o ancora peggio quando iniziamo una serie tradotta e poi gli editori decidono di interromperla.

    Proprio nell'ultimo periodo sto cercando di portarmi avanti con la lettura di diverse serie, anche se le avevo cominciate tempo fa, e soprattutto di avvicinarmi di più ai romanzi auto-conclusivi e di riscoprire un po' il piacere di leggere di una storia e di personaggi che sono sviluppati bene nell'arco di un solo libro, anche se si tratta di un mattone.


    Il post di oggi servirà proprio per proporvi alcuni romanzi auto-conclusivi tra quelli che ho già letto e che mi sono piaciuti e altri che invece voglio assolutamente leggere appena ne avrò la possibilità.



    • Fangirl di Rainbow Rowell;
      Lo so, lo so. E' l'ennesima volta che parlo di questo romanzo, quindi vi ripeto soltanto ancora una volta di leggerlo, se non lo avete fatto.
    • Il circo della notte di Erin Morgenstern;
      E' uno degli ultimi romanzi che ho letto e recensito, magia allo stato puro e una meravigliosa avventura che si divorano pagina dopo pagina.


    • Eleanor & Park di Rainbow Rowell;
      Un altro romanzo della Rowell? Ebbene sì. Non si può fare a meno di amare questo romanzo e i suoi personaggi.
    • Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro;
      Si tratta di un romanzo che ho letto ormai qualche tempo fa, ma che mi è decisamente rimasto nel cuore. E' una storia particolare, triste, un po' amara e che fa riflettere molto sul valore della vita.

    • La corsa delle onde di Maggie Stiefvater;
      E' l'ultimo libro che ho letto e presto avrete la mia recensione. Sappiate già però che l'ho amato moltissimo e davvero mi sono chiesta perché non l'ho letto prima. Meraviglioso!
    • Storia di una ladra di libri di Markus Zusak;
      Questo romanzo per me è davvero un tassello importante della mia vita da lettrice. Non solo mi è piaciuto molto, ma è riuscito a commuovermi e coinvolgermi come pochi libri hanno saputo fare. Promosso con cinque stelline, non posso che consigliarvelo ancora di tutto cuore.
    Tra i romanzi auto-conclusivi che invece mi piacerebbe leggere ci sono molti titoli, sia in italiano che in inglese. Vi lascio le cover qui sotto.



    Ovviamente di romanzi autoconclusivi che ho letto e che vorrei leggere ce ne sono molti di più, ma magari gli dedicherò un altro post e per oggi direi proprio che è tutto.
    Fatemi sapere quali sono i vostri romanzi autoconclusivi preferiti, anche tra quelli letti nell'ultimo periodo e soprattutto consigliatemene qualcuno, che i libri non sono mai abbastanza.
    Alla prossima!

    venerdì 17 aprile 2015

    Tag #11: Coffee Book Tag

    Cari visitatori della Tana,
    bentornati da queste parti!
    Oggi avevo in mente un post per la rubrica Roba da Lettori ma non sono riuscita ad ultimarlo, così oggi ho deciso di proporvi un book tag veloce e divertente che ho trovato ieri su Briciole di Parole, il blog di Rosa.
    Si tratta del Coffee Book Tag, che propone di abbinare un libro ad una particolare miscela di caffè.
    Come potete facilmente dedurre dal mio nickname io ho un forte legame con il caffè e ci sono stati periodi della mia vita in cui davvero mi avreste potuto definire una caffeinomane.
    Ma bando alle ciance e cominciamo subito!

    NERO
    Una serie difficile da iniziare ma con fans sfegatati

    In questo caso non posso che nominare la serie Outlander di Diana Gabaldon, conosciuta in lungo e in largo nel mondo e ancor più famosa da quando va in onda la serie TV tratta dai libri. Questa serie a dire la verità l'avevo iniziata parecchio tempo fa, nel 2009 più o meno, grazie al fatto che mia madre aveva recuperato il primo libro della serie (in due volumi) ad un mercatino. Mi ero ripromessa di rileggere i libri contemporaneamente alla messa in onda della serie TV, ma non ci sono riuscita e credo proprio che non ci riuscirò molto facilmente.


    MOCHA ALLA MENTA
    Un libro che diventa più popolare durante l'inverno o i periodi di festa


    Il primo romanzo che mi è venuto in mente davanti a questa parte del tag è stato Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling. Nella mia testolina questo libro è profondamente legato al Natale e ho notato che non sono la sola a pensarla così. Per me questo romanzo, insieme agli altri della saga, è proprio da rileggere durante le vacanze di Natale, davanti alla stufa e con una bella tazza di cioccolata (o di caffè, già che siamo in tema!)


    CIOCCOLATA CALDA
    Il tuo libro per bambini preferito


    Definitela pure una scelta banale, ma io adoravo questo libro da bambina e continuo ad amarlo molto ancora adesso. Il piccolo principe è uno di quei romanzi che non dovrebbe mancare nelle nostre librerie perché oltre a contenere tante piccole verità è capace di farci sorridere.


    DOPPIO ESPRESSO
    Un libro che ti ha tenuto incollato alle pagine dall'inizio alla fine


    Tra i libri letti ultimamente che mi hanno tenuta con il naso incollato alle pagine c'è sicuramente Il baco da seta di Robert Galbraith, secondo volume della serie di Cormoran Strike che è riuscito a conquistarmi ancora più del primo. La penna della Rowling è sempre fantastica, anche quando si tratta di gialli, e questa serie merita di essere letta.


    STARBUCKS
    Un libro che vedi ovuque


    Non so esattamente se questo libro (o comunque gli altri appartenenti a questa serie) sono effettivamente ovunque, ma fatto sta che io Obsidian di Jennifer L. Armentrout lo vedo un po' dappertutto, nell'ultimo periodo. E' un po' di tempo che sono curiosa di leggere questa serie, tanto che l'ho presa anche in ebook, ma non sono sicura di cominciarla.
    Attendo consigli da parte vostra, se l'avete già letta!


    OOOPS! PER SBAGLIO HO PRESO UN DECAFFEINATO!
    Un libro dal quale ti aspettavi di più


    Dopo Divergent, che secondo me è un libro abbastanza buono, Veronica Roth con Insurgent secondo me ha combinato un po' un pasticcio. Ci ho visto molta azione e scene adrenaliniche, ma poco contenuto e molte azioni senza senso da parte di Tris.


    QUELLA MISCELA PERFETTA
    Un libro o una serie che è stata sia amara che dolce, ma alla fine soddisfacente


    Non poteva esserci serie più adatta a questo ruolo. Quella di Hunger Games è una trilogia che mi ha regalato talmente tante emozioni, belle e brutte, che alla fine mi ci sono affezionata un sacco. E' la saga a cui mi sento più legata dopo quella di HP, un piccolo grande punto di riferimento nella mia vita di lettrice.


    Ed eccoci arrivati alla fine del tag, miei cari.
    Spero che anche voi come me abbiate trovato questo tag interessante. Se vi va di rispondere a qualcuna delle domande sono curiosa come sempre di conoscere le vostre risposte.
    Alla prossima!