martedì 18 luglio 2017

Recensione di "Gli effetti collaterali delle fiabe" - Anna Nicoletto


Cari visitatori della Tana, 
la mia scia di letture estive continua a condurmi sempre di più verso libri romance.
Nel corso di questa settimana, infatti, ho letto Gli effetti collaterali delle fiabe di Anna Nicoletto, una storia d'amore coi fiocchi.

Il romanzo è uscito lo scorso 27 Giugno per Piemme e conta 336 pagine. Il prezzo è di € 17,50 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 9,99. Seguendo questo link potrete acquistarlo su Amazon.


TRAMA
La vita di Melissa è molto lontana dai sogni e dai progetti che sentiva di poter realizzare fino a pochi mesi fa: dopo aver mandato all'aria un prestigioso dottorato a Londra per amore, l'amore le ha sbattuto la porta in faccia, fregandosene altamente di tutti gli anni passati insieme e del suo cuore spezzato. E ora lei si ritrova disoccupata e sola, con il timore di fidarsi di nuovo. Stefano Marte, invece, è esattamente dove vuole essere: è brillante, carismatico ed è l'erede dell'impero di famiglia, un'azienda domotica di successo internazionale. Melissa e Stefano, due vite agli antipodi, non erano destinati a incrociarsi, eppure una serie di coincidenze li porta l'uno sulla strada dell'altra. La sintonia è immediata, almeno fino a quando lei non scopre chi è lui. Perché Melissa sa esattamente che tipo di uomo vuole al suo fianco, e di certo non è un figlio di papà che crede gli sia tutto dovuto. Il problema è che Stefano è disposto a darle l'unica cosa che lei desidera: il lavoro dei suoi sogni, l'opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore. Rifiutare non è un'opzione. E, comunque, è solo lavoro. Basta relegare i sentimenti in un angolo insieme al brivido di eccitazione che prova ogni volta che lo vede. E poi lei è una donna razionale, ha già perso tutto per amore una volta, non cadrà mai più vittima del principe di turno. Quello che Melissa non sa è che ogni fiaba ha i suoi tranelli e le sue magie, e restarne immune si rivelerà più difficile del previsto.

LA MIA OPINIONE

Ci sono dei libri verso i quali mi sento naturalmente trasportata. In questo caso è stata tutta colpa di Bianca Marconero, che ha menzionato il titolo di questo romanzo durante una chiacchierata.
Detto fatto, non ho esitato a cercare qualche informazione in più e l'ho praticamente iniziato a leggere subito.

Melissa Neri ha una brillante carriera universitaria alle spalle, è un'ottima programmatrice informatica, ha buttato alle ortiche una delle opportunità di carriera migliori che potesse mai sperare di avere e lo ha fatto per amore. Il suo ormai ex fidanzato però non ha avuto lo stesso rispetto per il loro sentimento e non ha esitato a partire per la Norvegia, lasciando Melissa in una situazione desolante sia dal punto di vista sentimentale che da quello lavorativo.
Sei mesi dopo, tra un turno e l'altro al minimarket in cui lavora ed un appuntamento disastroso, una serie di (s)fortunati eventi conduce Melissa alla festa aziendale della MarsTech, colosso della domotica a cui non aveva certo mancato di mandare, senza successo, il suo curriculum.
È proprio a questa festa che Melissa incontra un uomo molto affascinante, con il quale comincia a discutere pregi e difetti del prodotto che la MarsTech sta presentando, finendo per sistemate alcuni bug e con lo scambio di un bacio.
Melissa scopre soltanto alla fine che l'uomo che la baciata è Stefano Marte, erede dell'impero MarsTech, nonché figlio di papà ricco sfondato. Beh, almeno questa è l'immagine che Melissa ha di lui.
Melissa non ha dubbi sul fatto di voler cancellare quell'incontro dalla sua vita, ma non è tutto così semplice: Stefano ha ascoltato la sua storia, ha visto il suo talento e le vuole dare una possibilità come programmatrice alla MarsTech, un lavoro che Melissa certo non può lasciarsi scappare.
E certo, lasciare da parte l'affiatamento e la chimica del loro primo incontro non sarà affatto semplice, anzi è proprio ciò che complica tutto...

Gli effetti collaterali delle fiabe è un romanzo che mi ha conquistata sin da subito, e devo dire che è stato tutto merito di Melissa: è un personaggio immediato, che arriva subito ai lettori, e nel quale è facile immedesimarsi. È una giovane donna forte e indipendente, consapevole del suo valore e soprattutto abituata a faticare per ottenere ciò che vuole. Da quando il suo ragazzo l'ha lasciata si è rimessa in piedi con le sue sole forze, tra qualche episodio delle serie TV che lei e la sua coinquilina adorano e una partita a Call of Duty con gli amici.
Dall'altra parte c'è Stefano, che nella mente di Melissa è solo il figlio di papà che pur non meritando niente, ha avuto tutto. In realtà, pagina dopo pagina, scopriamo che non è affatto così: ha una grande passione per la programmazione e nella vita vorrebbe davvero dedicarsi esclusivamente alla scrittura, ma ha dovuto mettere da parte le sue aspirazioni per non creare tensioni nella sua famiglia e soprattutto con suo padre, che in uno strano, terribile modo, vuole prepararlo a raccogliere la sua eredità. Non è affatto la persona che Melissa si è immaginata e si spoglia di quell'immagine pagina dopo pagina, provando a dimostrarle che è diverso da come lei si ostina a descriverlo.

Questo romanzo si basa sui contrasti e le incomprensioni tra Melissa e Stefano, come una danza che li porta a sfiorarsi, incontrarsi, per poi tornare continuamente sui loro passi, a trincerarsi dietro le loro idee. Abbattere i muri che li separano non è semplice, ma tutta la lettura, in qualche modo, si affronta con il sorriso, perché ci sono tanti piccoli momenti da batticuore, che fanno sospirare.
I personaggi sono realistici e costruiti molto bene, soprattutto Melissa e Stefano, che non hanno nulla di artificioso e costruito, anzi, è proprio il contrario.
E poi è un romanzo con un bellissimo messaggio di fondo: è vero, in alcune fiabe si finisce davvero per crederci e a volte si può rimanere scottati, ma è importante che le principesse imparino a salvarsi da sole, a capire il loro valore a prescindere dai principi azzurri.

Gli effetti collaterali delle fiabe è un romanzo coinvolgente, emozionante, sexy senza mai essere volgare. Un romance che va decisamente bene per tutte le stagioni.


Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti!

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