giovedì 27 dicembre 2018

Recensione di "Sabbia Nera" (Vanina Guarrasi #1) - Cristina Cassar Scalia

Cari visitatori della Tana,
ecco che prima della fine di questo 2018, torno a recensire qui sul blog.
Oggi vi parlo di una delle mie letture di Novembre: si tratta del primo volume di una serie di gialli tutta italiana: Sabbia Nera di Cristina Cassar Scalia.

Il romanzo è uscito per Einaudi nel mese di Maggio 2018 e conta 392 pagine. Il prezzo è di € 19 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 4,99.
Potete acquistare il libro su Amazon tramite QUESTO LINK.

TRAMA
Mentre Catania è avvolta da una pioggia di ceneri dell'Etna, nell'ala abbandonata di una villa signorile alle pendici del vulcano viene ritrovato un corpo di donna ormai mummificato dal tempo. Del caso è incaricato il vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. La casa è pressoché abbandonata dal 1959, solo Alfio Burrano, nipote del vecchio proprietario, ne occupa saltuariamente qualche stanza. Risalire all'identità del cadavere è complicato, e per riuscirci a Vanina servirà l'aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè. I ricordi del vecchio poliziotto la costringeranno a indagare nel passato, conducendola al luogo dove l'intera vicenda ha avuto inizio: un rinomato bordello degli anni Cinquanta conosciuto come «il Valentino». Districandosi tra le ragnatele del tempo, il vicequestore svelerà una storia di avidità e risentimento che tutti credevano ormai sepolta per sempre, e che invece trascinerà con sé una striscia di sangue fino ai giorni nostri.



LA MIA OPINIONE 

La seconda parte di quest'anno, a livello di letture, è stata, se è possibile, anche peggiore della prima.
Ho faticato molto a trovare letture calzanti con il mio umore e proprio per questo ho letto pochissimi libri.
A salvarmi dal completo blocco del lettore, anche questa volta, sono stati i consigli preziosi di Cecilia del blog La sala dei lettori inquieti, che aveva letto questo romanzo molto prima di me e non aveva smesso di consigliarmelo. 

Quando in una villa signorile nei dintorni di Catania viene trovato il cadavere mummificato di una donna, nascosto dentro ad un vano che viene riaperto dopo anni, ad indagare viene chiamata il vicequestore Vanina Guarrasi, da pochi mesi alla Mobile di Catania.
Per risolvere questo cold case Vanina ha pochissimi indizi e già il solo risalire all'identità della donna si prospetta complicatissimo.
Ad aiutarla, però, si palesa il commissario in pensione Biagio Patané, che all'epoca dell'omicidio era un giovane poliziotto.
Ed è così che attraverso carte, racconti, ricordi e vecchi risentimenti, Vanina deve districarsi nella matassa di questa storia rimasta celata per più di cinquant'anni.

Questo romanzo, nella mia opinione, ha due punti forti: il primo è sicuramente la protagonista, Vanina, una donna dal passato burrascoso sia a livello familiare che sentimentale, che ha imparato a contare solo sulle sue forze, e che è finita a Catania, lasciando la sua amata Palermo, per chiudere con il suo passato. Il problema, però, è che spesso il passato ci insegue, e Vanina deve imparare a convivere anche con questo.
Il secondo sta sicuramente nel caso che Vanina è chiamata a risolvere, un cold case con i fiocchi in salsa tutta siciliana, in cui il fatto di sangue è collegato con altri omicidi e con vecchi rancori, tutti legati a quella società dei salotti catanesi ormai quasi scomparsa.
Ad incantare è proprio questo continuo viaggio nel tempo, questo ponte tra passato e presente in una storia che sembra aver portato le sue conseguenze anche ai giorni nostri.

Nel complesso Sabbia Nera è un romanzo che vi consiglio, soprattutto se siete appassionati di gialli classici ma avete voglia di un'ambientazione nuova.

Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!

venerdì 14 dicembre 2018

Friday News #151



Cari visitatori della Tana,
benvenuti a questo nuovo appuntamento con Friday News, la rubrica dedicata alle novità dal mondo dei libri. 
Pronti a scoprire quelle dell'ultima settimana?

Cover reveal;

  • Il terzo volume della serie Monument 14 di Emmy Laybourne, Fuga impossibile, arriverà in libreria per Newton Compton il 17 Gennaio;
  • Nuovo thriller YA in arrivo per DeA Planeta: si tratta di La ragazza invisibile di Blue Jeans, in uscita il 26 Febbraio.
  • Uscirà nella stessa data il sesto volume della serie Falling Kingdoms per Nord: Il regno immortale;

  • Queste sono le tre bellissime cover dell'edizione per il 10° anniversario di Hunger Games che sarà pubblicata negli USA;
  • Cassandra Clare continua a sfruttare il mondo degli Shadowhunters da lei stessa creato per una nuova serie: The Last Hours, ambientata nella londra edoardiana. Il primo volume, Chain of Gold, uscirà in lingua originale il 29 Novembre 2019.
Novità sugli adattamenti;
  • Ottime notizie per i fan di Maggie Stiefvater: l'autrice, come dimostrato da uno dei suoi ultimi post su Instagram sta continuando a lavorare alla sceneggiatura della serie TV basata sulla serie The Raven Cycle. Purtroppo, però, non abbiamo ancora date di uscita certe per l'adattamento.
  • Sarà Eric Bana a vestire il ruolo dell'ispettore Aaron Falk nell'adattamento del romanzo di Jane Harper Chi è senza peccato;


Prossime uscite in Italia;
  • Confermate le voci di corridoio che davano in uscita il nuovo romanzo di Antonio Manzini a Gennaio: Rien ne va plus, nuova avventura del vicequestore Rocco Schiavone, uscirà per Sellerio il 10 Gennaio;
  • È prevista per i primi mesi del 2019 l'uscita di È tempo di ricominciare di Carmen Korn, seguito di Figlie di una nuova era, sempre per Fazi Editore;
  • Rizzoli ha annunciato per il 2019 tre importanti uscite: On the Come Up di Angie Thomas, Oltre il bosco di Melissa Albert ed infine Sadie di Courtney Summers;
  • Il volume conclusivo della serie di Vani Sarca, la ghostwriter nata dalla penna di Alice Basso, dovrebbe uscire nella primavera 2019 per Garzanti con il titolo L'ultimo caso della ghostwriter;

E per oggi è tutto, lettori cari.
Alla prossima!

venerdì 7 dicembre 2018

Friday News #150

Cari visitatori della Tana,
oggi torna Friday News, come sempre carica delle notizie più interessanti dal mondo dei libri. Pronti a scoprirle?

Cover reveals;


  • Gi scomparsi di Chiardiluna, secondo volume della serie L'attraversaspecchi di Christelle Dabos, esce a Gennaio per Edizioni E/O;
  • A Febbraio invece troveremo in libreria Circe di Madeline Miller, che uscirà per Sonzogno.
Quali autori, quali libri;
  • Ormai la notizia è nota a tutti, ma vale la pena riportarla: Margaret Atwood ha annunciato di essere al lavoro su un sequel di Il racconto dell'ancella, romanzo distopico del 1985 che ha raggiunto un nuovo grande successo grazie alla serie TV targata Netflix che ne è stata tratta.
    Con un salto avanti di quindici anni rispetto al finale del primo romanzo, il sequel si intitolerà The Testaments. 

Novità sugli adattamenti;
  • Vi lascio qui il trailer di Dumplin', il film Netflix basato su Voglio una vita a forma di me di Julie Murphy, disponibile da oggi, 7 Dicembre;

  • Altro attesissimo adattamento è sicuramente quello di Artemis Fowl, film Disney tratto dalla serie di libri omonima di Eoin Colfer, di cui vi lascio il trailer:


  • Altro punto, altro trailer, stavolta per la serie TV Les Miserables , basata sul romanzo di Victor Hugo, che andrà in onda nel 2019 sul canale inglese BBC One. La serie - non musicale, come l'ultimo adattamento cinematografico - sarà composta da sei episodi e vedrà un cast di altissimo livello calarsi nei personaggi immortali del capolavoro letterario da cui è tratto, tra cui spiccano i nomi di Lily Collins, Olivia Colman, Dominic West e David Oyelowo.

  • Importanti novità giungono da casa Netflix: prima di tutto, è stato confermato il seguito di Tutte le volte che ho scritto ti amo, basato sulla serie di romanzi di Jenny Han. Poi è stata confermata l'acquisizione dei diritti di alcuni tra i più famosi romanzi di Roald Dahl, da cui la casa di produzione realizzerà degli adattamenti animati.
  • Notizie ottime per i fan di V.E. Schwab: la CW, casa di produzione e canale TV americano, ha annunciato la produzione di una serie TV tratta da City of Ghosts. La notizia forse non molto entusiasmante riguarda la produttrice esecutiva dello show, che sarà I. Marlene King, già showrunner di Pretty Little Liars.
    Intanto la CW ha annucniato anche altri adattamenti letterari, basati su due romanzi ancora inediti in Italia: si tratta di The Lifeboat Clique di Kathy Parks e di The Strange Case of the Alchemist's Daughter di Theodora Goss.

Prossime uscite in Italia;
  • Dodici rose a Settembre, il nuovo romanzo di Maurizio De Giovanni edito Sellerio, arriverà in libreria il prossimo 14 Febbraio;
  • Colleen Hoover tornerà nelle librerie italiane prossimamente ma con Sperling & Kupfer, che pubblicherà All your perfects con il titolo Un ricordo ti parlerà di noi;

E per oggi è tutto, cari lettori.
Alla prossima!

giovedì 29 novembre 2018

Libri al cinema e in tv #1: "Animali Fantastici" - I crimini di Grindelwald

Cari visitatori della Tana, 
oggi inauguro con voi la rubrica dedicata ai libri che diventano film e serie TV e così vi parlo di Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald
Anche se in questo caso non possiamo parlare di una trasposizione vera e propria, sicuramente parliamo di un mondo e di personaggi in parte resi noti grazie ai romanzi della serie di Harry Potter e per questo ho deciso di inserirlo in questa rubrica.
Vi avverto sin da ora che questo articolo conterrà degli spoiler. Se non avete ancora visto il film, quindi, leggete a vostro rischio e pericolo!

Prendendo le mosse dal finale fel film precedente, ci ritroviamo a pochi mesi dalla cattura di Grindelwald, che è stato sottoposto alle maggiori misure di sicurezza, ma che adesso deve essere trasferito. Ma grazie alla complicità dei suoi seguaci il mago riesce ad avadere e adesso è diretto a Parigi, dove non solo raduna i suoi fedelissimi, ma si prepara a reclutare altri maghi, dirige a radunare i suoi seguaci, pescando tra le fila degli scontenti per i metodi repressivi e violenti del Ministero della Magia.
Ma in particolare cerca Credence Barebone, l'Obscuriale miracolosamente scampato alla morte, che potrebbe diventare la sua arma migliore.
Anche Newt Scamander però deve mettersi sulle tracce del ragazzo e lo fa per conto di Albus Silente, che conosce bene le intenzioni di Grindelwald.
Naturalmente anche il MACUSA vuole catturare Credence, e  proprio per questo Tina si trova a Parigi, alle prese con un'indagine che deve condurre da sola e che si dimostra davvero molto rischiosa.

Siamo al secondo capitolo della saga prequel di Harry Potter e forse sarò in controtendenza con l'opinione generale, ma fino ad ora non la trovo affatto male.
Attenzione, ci sono dei difetti e questo è innegabile, ma in generale non mi sta sembrando il totale fail di cui parlano tantissimi fan.
Ma procediamo con ordine.

Di questo secondo capitolo ho apprezzato prima di tutto l'avvicinamento alla saga principale e l'inseriemento di personaggi, storie ed elementi che proprio lì abbiamo conosciuto.
Ovviamente il primo è Albus Silente, interpretato da Jude Law in un modo che non si può non apprezzare. Il Silente del 1927 nonostante la giovane età è già rinomato come il mago più potente della sua generazione, ha fascino e carisma e secondo me l'attore è riuscito a trasmettere tutto ciò.
Inoltre attraverso le sue parole ed i suoi ricordi scorgiamo la relazione tra lui e Grindelwald, un sodalizio che conosciamo solo in parte nella saga di Harry Potter e che inevitabilmente deve essere trattata ed approfondita in questi film per comprendere le intenzioni del mago oscuro.
Qui troviamo soltanto alcuni accenni, ma che sanno svelare molto.
Inoltre abbiamo l'occasione di tornare ad Hogwarts e di vederla non solo nel 1927, ma di scorgere anche in un ricordo di Leta Lestrange la scuola nel periodo in cui lei e Newt l'hanno frequentata.
A questo punto aprirei una doverosa parentesi proprio su Leta, che indubbiamente è il personaggio meno convincente di tutto il prequel fino ad ora, partendo dal suo legame con Newt, continuando con il racconto del suo passato e le rivelazioni sul fratello Corvus, scomparso quando era ancora in fasce e finendo con il suo sacrificio.
A conti fatti, forse è un personaggio di cui si poteva fare a meno, sempre che non ci siano ulteriori rivelazioni su di lei nei prossimi capitoli della saga che riescano a far luce sulle numerose domande lasciate in sospeso.


Johnny Depp nei panni di Grindelwald in questo capitolo ha avuto sicuramente più spazio ed in questo caso io potrei essere tremendamente di parte, ma nei panni del cattivo ci sta proprio bene.
Ecco, la qualità della recitazione è proprio uno dei pochi elementi di questo film che non può essere messo in discussione e anzi, è proprio questo l'elemento che mantiene alto il livello di questo film. 
Altrettanto purtroppo non posso dire per la regia, che non mi è sembrata fluida ma anzi, piuttosto inceppata, al contrario degli effetti visivi che invece funzionano benissimo, soprattutto - ed ovviamente - per quello che riguarda le creature magiche e tutto ciò che riguarda la magia e gli incantesimi.

Tra quelli che affermano che la sceneggiatura faccia acqua da tutte le parti e quelli che dicono che invece funzioni, secondo me la verità sta nel mezzo. Ci sono molti elementi poco chiari, tanto che più che dare delle risposte questo film sembra porre solo delle domande, ma bisogna considerare che essendo un film di transizione ci può anche stare.
Quello che tollero meno sono i personaggi forzati, come Jacob, che è stato reso piuttosto male in questo capitolo, ma anche Leta, per i motivi che vi ho spiegato sopra.

Nonostante il rapporto confluttuale che ho con la Rowling negli ultimi anni, nutro ancora della fiducia nei suoi confronti e spero che nella sua sconfinata fantasia ci siano risposte sensate e collegamenti coerenti con tutte le domande ma anche con le rivelazioni fatte in questo capitolo.

Nel complesso direi che il film è promosso con la sufficienza, nella speranza che il terzo sia un capitolo davvero pieno di risposte.

E voi, cosa ne pensate di questo film? 

lunedì 26 novembre 2018

Recensione di "Fate il vostro gioco" (Rocco Schiavone #7) - Antonio Manzini

Cari visitatori della Tana, 
finalmente dopo un po' di pausa, oggi vi parlo di Fate il vostro gioco, ultimo romanzo di Antonio Manzini nella serie di Rocco Schiavone.

Il libro è uscito per Sellerio lo scorso 11 Ottobre e conta 391 pagine. Il prezzo è di € 15 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 9,99. Potete acquistarlo su Amazon a questo link.

TRAMA
Rocco è a terra, tradito da Caterina che ha lasciato la questura di Aosta, abbandonato dagli amici, anima in pena si aggira per la città con la sola voglia di rapporti carnali e privi di senso. Si complica anche il suo legame quasi paterno con l’adolescente suo vicino di casa, Gabriele, perché nella storia irrompe finalmente la madre, Cecilia, un personaggio fragile, buio, contraddittorio. Questa volta il vicequestore Schiavone deve vedersela con una storia di ludopatia, di avidità. Andando su e giù da Aosta al casinò di Saint-Vincent distante una manciata di chilometri si scontra con le incongruenze di uno Stato che lucra sul fallimento di famiglie trascinate nel fondo del barile dal demone del gioco d’azzardo. Nonostante la complessità dell’indagine Rocco non dimentica e cerca di ricucire i rapporti coi suoi amici romani: Sebastiano è ai domiciliari, Furio e Brizio a malapena gli rivolgono la parola. Ma l’impresa è resa più difficile perché l’ombra di Enzo Baiocchi, catturato dalla polizia e diventato ormai un pentito, si allunga ancora sulla vita del vicequestore. Le sorprese che il destino ha in serbo per Schiavone non sono finite e le domande cui dare una risposta sono tante: che fine ha fatto Caterina? Per chi lavorava? E perché la procura riprende a indagare sulla morte di Luigi Baiocchi?

LA MIA OPINIONE
Rocco non potrebbe stare peggio.
Tradito da Caterina, che considerava il suo braccio destro e della quale si era seriamente infatuato e abbandonato dai suoi amici dopo l'arresto di Sebastiano, sembra che questa volta abbia toccato di nuovo il fondo.
Il vicequestore, però, non può lasciarsi trasciare dagli eventi. Da risolvere c'è un omicidio, una nuova rottura di decimo livello, legato all'ambiente del casinò di Saint-Vincent.
Per scoprire colpevole e movente, Rocco dovrà addentrarsi non solo nel mondo del gioco d'azzardo, ma anche in quello della ludopatia, che inghiotte le persone in una spirale dalla quale, potrà verificare con i suoi occhi, è difficilissimo uscire.
È propro così che inaspettatamente conosce Cecilia Porta, la madre del suo giovanissimo vicino di casa, Gabriele, con il quale ormai ha un rapporto quasi paterno. La donna, piena di debiti perché dipendente dal gioco, sembra la principale indiziata per l'omicidio su cui sta indagando Rocco, ma la verità è molto più complessa...

Non mi stancherei mai di leggere i romanzi di questa serie. Credo di averlo già scritto in più di una recensione, perché è davvero così. Le storie, le indagini di Rocco, non smettono mai di interessarmi.
Manzini infatti sa esplorare l'animo umano in modo non superficiale né banale, sviscerando gli istinti più nascosti, i vizi, i segreti che non possono essere rivelati e affibbiandoli a personaggi che sono credibili, umani.
In questo romanzo lo vediamo in particolar modo con Cecilia e Italo, che rischiano di affogare nei debiti di gioco ma che continuano comunque a giocare, a ricadere nell'abitudine per sfidare la fortuna.

Ma soprattutto quallo che rende unici questi romanzi è Rocco, che si scopre capace di rimanere a galla nonostante i pesi che lo vogliono affondare, che non sono pochi. Il tradimento di Caterina lo ha segnato profondamente, perché raramente si fida delle persone e scoprire che questa volta ha sbagliato del tutto gli fa male. Dall'altra parte gli fa ancora più male sapere che i suoi amici non si fidano più di lui, in primis Sebastiano, che sconta i domiciliari confinato nel suo appartamento.
Dall'arresto, nemmeno Furio e Brizio gli parlano molto e di certo non si fidano più di lui come prima.
E poi c'è Baiocchi, che ha deciso di ultimare la sua vendetta contro Rocco rivelando alcune notizie non da poco su un passato che non sembra più così lontano.
In questa situazione Rocco è sicuramente segnato, appesantito, stanco. A tenerlo a galla, paradossalmente, sono il suo lavoro ed il rapporto con Gabriele, due cose che di solito gli stanno sullo stomaco ma che in questo frangente sono la sua ancora.
I pesi da portere, però, stanno diventando troppi e spero che nei prossimi romanzi della serie Rocco si possa finalmente liberare almeno di qualcuno di questi.

E ancora una volta non posso che consigliarvi questa serie e se l'avente già cominciata e siete dei fan di Rocco, ovviamente anche questo romanzo. Schiavone non vi deluderà.


Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti e mezzo!

venerdì 16 novembre 2018

Friday News #149

Cari visitatori della Tana, 
benvenuti ad un nuovo appuntamento con Friday News, la rubrica dedicata alle notizie dal mondo dei libri. Pronti a scoprire le più interessanti?

Cover reveal;



Quali autori, quali libri;
  • Ottime notizie per tutti i lettori che, come me, si sono innamorati de Il circo della notte di Erin Morgenstern. Dopo diversi anni, l'autrice tornerà nelle librerie a Novembre del 2019 con un nuovo romanzo fantasy dal titolo The Starless Sea, di cui potete leggere la sinossi QUI;
  • Ottime notizie anche per i fan di Rainbow Rowell: Wayward Son, seguito del fortunatissimo Carry On, è stato anticipato al 2019.
    Inoltre, ad Agosto del 2019, uscirà anche una sua nuova graphic novel dal titolo Pumpkin Heads, disegnata da Faith Erin Hicks;
Novità sugli adattamenti;

  • Nei giorni scorsi è stato rilasciato il trailer di Five Feet Apart, film basato sul romanzo omonimo di Rachel Lippincott in uscita a Marzo 2019. Il romanzo sarà pubblicato prossimamente in Italia da Mondadori. 


Prossime uscite in Italia;

  • Unspoken di Sarah Rees Brennan, primo volume della serie The Lynburn Legacy, uscirà il 21 Dicembre per Triskell Edizioni;
  • Il terzo volume della serie Monument 14 di Emmy Laybourne esce per Newton Compton il prossimo 17 Gennaio con il titolo L'esercito dei 14 bambini: Fuga impossibile;
E per oggi è tutto, lettori cari.
Alla prossima!

sabato 3 novembre 2018

Friday News #148

Cari visitatori della Tana,
anche se con un giorno di ritardo, vi do il benvenuto a questo appuntamento con Friday News e le notizie della settimana dal mondo dei libri. Curiosi di scoprirle?

Cover reveals;



  • E finalmente ecco la cover dell'edizione speciale italiana di Città di Ossa, in uscita il 20 Novembre per Mondadori;
  • Il nuovo thriller di B.A. Paris, Non dimenticare, esce il 17 Gennaio 2019 per Nord;

Novità sugli adattamenti;
  • La serie TV A Discovery of Witches, basata sulla trilogia All Souls di Deborah Harkness, è stata rinnovata per una seconda e terza stagione, come annunciato dall'attrice Teresa Palmer attraverso il suo profilo Instagram.
    La serie TV non è andata ancora in onda sui canali italiani, mentre la serie di romanzi è edita in Italia da Piemme (anche se è diventato faticoso reperire i volumi).
  • John Green ha annunciato che sì, l'adattamento televisivo di Cercando Alaska si farà. Ma non è tutto: sono stati annunciati anche i nomi degli attori che vestiranno i panni di Alaska e Miles. Si tratta di Kristine Froseth e Charlie Plummer.
  • È stato rilasciato il poster di Dumplin', film basato sul romanzo Voglio una vita a forma di me di Julie Murphy, che arriverà sulla piattaforma Netflix dal 7 Dicembre;




Prossime uscite in Italia;

  • Donato Carrisi stesso ha annunciato il suo prossimo ritorno in libreria attraverso i suoi canali social. Adesso bisogna solo attendere titolo e data di pubblicazione del suo nuovo romanzo!
  • È apparsa su Amazon una data di uscita per Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos, secondo volume della serie L'atraversaspecchi: il 30 Gennaio 2019;
  • Mondadori pubblicherà prossimamente Six of Crows di Leigh Bardugo. Una notizia meravigliosa per tutti i fan italiani dell'autrice!
  • Sempre tra i romanzi da segnare prossimamente in uscita c'è The Hazel Wood di Melissa Albert, che uscirà con il titolo Oltre il Bosco per Rizzoli;
E per oggi è tutto, miei cari lettori.
Alla prossima!

giovedì 1 novembre 2018

Recensione di "7-7-2007" - Antonio Manzini

Cari visitatori della Tana,
oggi, a distanza di qualche settimana dalla lettura, vi parlo di 7-7-2007, romanzo prequel della serie di Rocco Schiavone.

Il romanzo è uscito per Sellerio nel 2016 e conta 369 pagine. Il prezzo è di € 14 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 9,99. Potete acquistare il libro su Amazon a questo link.

Lo sai cosa lasciamo di noi? Una matassa ingarbugliata di capelli bianchi da spazzare via da un appartamento vuoto.
Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell'esistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i "conti sporchi" di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita ordinata e ordinaria dell'assassinato. Giorni dopo il corpo senza vita di un amico di Giovanni è scoperto, in una coincidenza raccapricciante, per strada. Matteo Livolsi, questo il suo nome, è stato finito anche lui in modo violento ma stavolta una strana circostanza consente di agganciarci una pista: non c'è sangue sul cadavere. Adesso, l'animale da fiuto che c'è dentro Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di sempre, sulle tracce "del figlio di puttana".

LA MIA OPINIONE
Rocco Schiavone doveva morire.
Doveva morire al posto dell'amica Adele, assassinata nel suo letto da Enzo Baiocchi.
Doveva morire al posto di Marina, sua moglie, quel 7 Luglio del 2007, per mano di Luigi Baiocchi.
I due omicidi sono legati indissolubilmente ed in questo romanzo, Rocco deve scavare nella memoria per raccontare al questore Costa e al pm Baldi la storia che li collega, rivivendo tutta la serie di eventi che ha portato all'omicidio della moglie.
In un'estate romana contrassegnata da un caldo tropicale, Rocco si ritrova tra le mani il caso di un omicidio brutale, quello del giovane Giovanni Ferri, ritrovato in una cava. A qualche giorno di distanza, un coetaneo, Matteo Livolsi, viene ucciso con le stesse modalità.
In un intreccio fatto di omicidi, spaccio di droga e criminali senza pietà, Rocco deve risolvere un caso complesso, che lo porta a scoperchiare un vaso di Pandora del quale non si riesce a scorgere il fondo.

Pur essendo questo un romanzo prequel, è necessario leggerlo dopo gli eventi raccontati in Era di Maggio. Soltanto conoscendo ciò che è successo nella vita di Rocco fino a quel momento infatti si può comprendere a pieno la storia raccontata in questo romanzo.

Non si può prescindere da questo romanzo per comprendere a pieno la storia personale del vicequestore Schiavone. Con 7-7-2007, infatti, Antonio Manzini accende un faro sul dolorosissimo passato di Rocco, in particolare sulla relazione con Marina e sul rapporto con gli amici Sebastiano, Furio e Brizio.
In equilibrio tra un caso più che complicato e una vita personale che lo è altrettanto, Rocco è costretto a mettere da parte il cuore per cercare la verità sulla morte di due giovani, finiti in un giro di spaccio che li ha inghiottiti.
E ancora dovrà calarsi nel fango dell'umanità, quel fango che odia, per riuscire a scoprire la verità, una verità che però, purtroppo per lui, porta con sé delle terribili conseguenze, di quelle che cambiano la vita per sempre.

Ormai sapete quanto io ami i romanzi di questa serie, che mi hanno appassionata sin dal primo capitolo di Pista Nera. Tutto in questa serie gira intorno a Rocco, un protagonista decisamente sui generis. Qui per la prima volta i dettagli della sua vita privata, il suo passato, emergono con grande forza e ci consentono di conoscere l'aspetto più umano e fragile del vicequestore, l'uomo che era quando aveva ancora Marina.
È un racconto doppiamente triste quello contenuto in questo romanzo, sia per l'indagine che racconta che per l'aspetto umano, che coinvolge Rocco in prima persona.
Lettura decisamente consigliata ai fan della serie, soprattutto per fare questo viaggio negli aspetti ancora sconosciuti della vita di Schiavone.


 
Il mio voto per questo romanzo è di cinque riccetti!


martedì 30 ottobre 2018

Recensione di "Il ladro gentiluomo" (Alice Allevi #8) - Alessia Gazzola

Cari visitatori della Tana,
eccomi qui a parlarvi di una delle uscite che più attendevo in questa stagione: Il ladro gentiluomo di Alessia Gazzola.
Sono una grande fan di questa serie di romanzi e quindi potete immaginare con quanta trepidazione io abbia vissuto l'attesa di questo romanzo.

Il ladro gentiluomo è uscito per Longanesi il 15 Ottobre e conta 299 pagine. Il prezzo è di € 18,60 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 9,99. Potete acquistare il romanzo su Amazon a questo link.

TRAMA
Alice Allevi, finalmente specialista in Medicina legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l'affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell'Istituto di Medicina legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola. Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un'autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco del cadavere. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L'ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi...

LA MIA OPINIONE

Alice Allevi aveva quasi dimenticato di aver chiesto un trasferimento: quando la terribile Wally le conferma che dall'Istituto di Roma sarà trasferita a Domodossola, proprio quando la sua storia con Claudio Conforti sembrava aver trovato una sorta di equilibrio, è peggio di una doccia gelata.
Nella speranza di trascorrere solo un breve periodo via da Roma e soprattutto da Claudio, non le resta che fare i bagagli e trasferirsi: ad accoglierla, oltre che un clima poco caldo, ci sono un piccolo istituto e un nuovo capo, che sembra proprio essere l'opposto della Wally.
Ma il lavoro, anche nella piccola Domodossola non manca e subito il pm le affida l'autopsia di un ragazzo che è morto durante una rapina in una villa. Nello stomaco del giovane, Alice trova un diamante rosa, una pietra di enorme valore.
A ritirarlo si presenta un ufficiale giudiziario elegante e dai modi cortesi, quindi Alice non esita a consegnargli la pietra.
Peccato che quello non fosse affatto un ufficiale giudiziario, ma un ladro, che sparisce senza lasciare dietro di sé alcuna traccia. 
Ancora una volta tra pasticci professionali e problemi di cuore, ci ritroviamo travolti dall'uragano della vita di Alice, che anche questa volta si ritrova a risolvere problemi più grandi di lei.

Per parlarvi di questo romanzo, parto dal dirvi che mi ha lasciata con il cuore a metà, perché ne ho apprezzato alcuni aspetti, ma non mi ha soddisfatta per altri.
Partiamo dagli aspetti positivi: mi sono piaciute le dinamiche del giallo con cui Alice ha a che fare questa volta. Per certi versi mi hanno ricordato un classico della Christie, intricata al punto giusto e sorprendente. Un intreccio meglio sviluppato rispetto a quella del romanzo precedente, Arabesque, in cui il finale troppo affrettato mi aveva delusa.
Mi è piaciuto anche il fatto che l'ambientazione nuova fosse un po' più protagonista della storia, con degli scorci che Alice ci porta ad osservare attraverso i suoi occhi nelle sue passeggiate, mentre nei romanzi "romani", la metropoli di solito sonnecchia sullo sfondo, facendo capolino solo ogni tanto.
Infine ho apprezzato il fatto di scoprire qualche retroscena in più sul passato di alcuni personaggi, Claudio in primis, ma anche la Wally ed il Supremo.

Passiamo però alle note dolorose: non ho apprezzato l'evoluzione del rapporto di Alice e Claudio in questo romanzo. Non ci girerò intorno e d'altronde non saprei quali altre parole esprimere la mia insoddisfazione su questo fronte.
Amo questi personaggi sin dalla prima lettura, e ho sempre fatto il tifo per loro - e lo faccio ancora, ma anche il mio rapporto con loro comincia ad essere complicato.
So che si tratta di personaggi diversi e che l'autrice cerca prima di tutto di mantenerli coerenti e che gran parte delle dinamiche tra di loro si basa sulle insicurezze che Claudio da ad Alice per via del suo carattere. Questo, però, porta continuamente nuovo drama nel loro rapporto e personalmente questo mi ha appassionata nei primi romanzi, ma penso proprio che in questo volume ci sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Attenzione: non sto dicendo che mi aspettavo che Claudio diventasse da un momento all'altro il principe azzurro, né che Alice prendesse una volta e per tutte le redini di questa situazione sentimentale, ma credo sia arrivata l'ora di scendere da questo rollercoaster emotivo.
E credo che anche per l'autrice sia così, dato che ha deciso di salutare, almeno per un po', Claudio e Alice, per dedicarsi a nuove storie e nuovi personaggi.

Nel complesso Il ladro gentiluomo è una lettura che vi consiglio se siete fan di questa serie, perché nonostante le montagne russe emotive, ha comunque una continuità con i precedenti e segna una sorta di confine tra questa fase della vita di Alice e quella che verrà con le prossime avventure, vicine o lontane che siano.
Alice è cresciuta moltissimo come donna e come medico legale e non posso che apprezzarla per questo motivo. Spero che in questo periodi di pausa che si prenderà, Alessia Gazzola riesca a trovare nuova motivazione e nuove storie da raccontarci su questa protagonista.


Il mio voto per questo romanzo è di tre riccetti e mezzo.



venerdì 26 ottobre 2018

Friday News #147


Cari visitatori della Tana,
benvenuti ad un nuovo appuntamento con Friday News, la rubrica interamente dedicata alle novità della settimana direttamente dal mondo dei libri.
Curiosi di scoprire le ultime?

Cover reveals;

  • Il secondo ed il terzo volume della serie The Hunted di Angela Contini arriveranno presto in libreria: Polvere di Stelle il 31 Ottobre e Oltre l'infinito il 5 Dicembre.


  • Sarà disponibile dal 27 Novembre il terzo volume della serie Darkest Minds di Alexandra Bracken, con il titolo L'ultimo bagliore;
  • Finale, terzo volume della serie Caraval di Stephanie Garber, uscirà a Maggio negli USA. Vi ricordo che Legend, il secondo volume, invece, arriva in Italia per Rizzoli il 13 Novembre;
Novità sugli adattamenti;
  • Come rivelato ormai da qualche mese, Sky produrrà una serie TV basata su Il tribunale delle anime di Donato Carrisi. La sceneggiatura prevede una serie formata da 8 episodi da 50 minuti ciascuna e Carrisi stesso parteciperà alla produzione in qualità di showrunner.
    Trovate ulteriori dettagli in questo articolo.
    Vi ricordo inoltre che prossimamente uscirà un nuovo romanzo dell'autore, come già riportato da molti siti, tra cui Amazon;
  • Il film tratto da Voglio una vita a forma di me di Julie Murphy sarà disponibile su Netflix dal 7 Dicembre di quest'anno!
  • Al momento è in onda su Rai 2 la seconda stagione della serie Rocco Schiavone, basata sui romanzi di Antonio Manzini. In una recente intervista l'autore ha dichiarato che oltre che ad un nuovo romanzo della serie, sta lavorando anche alla sceneggiatura della terza stagione della serie TV, che è già in fase di scrittura. 
Prossime uscite in Italia;
  • HarperCollins ripubblicherà Il Ciclo di Avalon di Marion Zimmer Bradley a partire dal 31 Ottobre, giorno in cui uscirà Le nebbie di Avalon;
  • L'edizione speciale illustrata di Shadowhunters: Città di ossa uscirà il 20 Novembre per Mondadori;
  • Il prossimo anno Mondadori pubblicherà una riedizione nella collana Oscar della serie delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin, in una veste grafica completamente nuova.
E per oggi è tutto, lettori cari.
Alla prossima!